Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Un re poco regale

2018-12-07 00:47:58

I sovrani del Settecento ce li immaginiamo spesso come dei bellimbusti incipriati, schiavi del cerimoniale di corte e del galateo ufficiale. Ma un re della nostra penisola era decisamente fuori dal coro...

Ferdinando IV di Borbone, detto "il re nasone" per ovvi motivi, regnò su Napoli e la Sicilia dal 1759 al 1825, con l'interruzione dell'epoca napoleonica (1799-1815).

A differenza dei suoi fratelli e sorelle (nonchè degli altri sovrani dell'epoca) Ferdinando era cresciuto non tanto alla corte reale, ma per le strade di Napoli, a contatto col popolino. Le conseguenze furono sia positive che negative: se da un lato il re napoletano era adorato dai suoi sudditi, dall'altro la sua educazione fu pressoché zero. Le buone maniere tipiche del Settecento e il galateo di corte per lui erano un'opinione e l'unica lingua che parlò bene nei primi vent'anni della sua vita (in un'epoca di sovrani colti e poliglotti) fu il dialetto napoletano.

La sua spontaneità (e volgarità) si manifestò molte volte durante la giovinezza, in particolare dopo la prima notte di nozze con l'arciduchessa austriaca Maria Carolina, sorella della più famosa Maria Antonietta. Il mattino dopo la prima notte di nozze, il sovrano uscì dalla camera da letto e fu prontamente assediato dai cortigiani, che chiedevano insistentemente dettagli sulla notte appena trascorsa.

Il re ad un certo punto ne ebbe abbastanza dei cortigiani e li fulminò tutti con due frasi non proprio gentili nei confronti della neo-sposa:

"dorme come un'ammazzata e suda come un porco!"

Escludendo il fatto che i maiali non sudano e lo shock che indubbiamente causò tra i presenti, non è dato sapere se la simpatica frase garantì al re partenopeo almeno qualche minuto di tregua...

Fonte: HistoRick