Un re "fragile"

Alla fine del Trecento la Francia era in guerra contro l'Inghilterra (la famosa Guerra dei Cent'Anni), di conseguenza aveva bisogno di un capo che la guidasse contro il nemico.

Purtroppo il re Carlo VI, salito al trono nel 1390, non era proprio un uomo col cervello a posto: il sovrano spesso e volentieri dava di matto, causando grossi problemi alla sua reputazione, a quella della famiglia e del suo regno.

La follia del re si manifestò la prima volta nel 1392, appena due anni dopo l'incoronazione: mentre marciava col suo esercito attraverso una foresta, sguainò la spada e fece fuori 4 cavalieri del suo seguito davanti a tutti! 

Appena gli altri capirono che il capo era uscito di testa, si lanciarono per fermarlo: il risultato fu un grave colpo alla testa che lo mandò in coma per 4 giorni (uno per ogni morto).

Da lì in poi fu sempre peggio:

- fece scoppiare una guerra durata in seguito 85 anni con i potenti duchi di Borgogna

- l'anno dopo si salvò per miracolo da un incendio appiccato da suo fratello, in cui morirono altri 4 sfortunati. 

Questo evento traumatico fece aumentare ancora di più la sua follia, causandogli vari attacchi nel corso degli anni:

- si mise a pestare i servitori

- smise di riconoscere la moglie Isabella e i figli quando li incontrava in giro per il palazzo reale

- iniziò a vedere ovunque complotti, attentati e congiure ai suoi danni

- fu sconfitto platealmente dagli inglesi e costretto a firmare un trattato di pace che diseredava il proprio figlio ed erede al trono

Oltre a tutto questo, il re francese si convinse di avere le ossa fatte di vetro (una cosa diffusa all'epoca), pertanto passò lunghi periodi senza alzarsi dal proprio letto perché temeva di andare in pezzi o cadere in un'immaginaria voragine piena di serpenti messa ai piedi del letto dai suoi nemici.

Nonostante tutti questi problemi Carlo regnò per oltre 40 anni sulla Francia, anche se il vero potere fu in mano ai suoi parenti a causa delle sue condizioni.

Meno male...

Fonte: HistoRick