Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Un paese in delirio

2020-11-26 23:50:48

Stare male è un conto, rifiutare la verità un altro...


Nel 1951 la Francia si stava riprendendo dalla distruzione della Seconda Guerra Mondiale quando in alcuni remoti villaggi dell'Occitania, nel sud del paese, la gente iniziò a stare male sia di corpo che di testa: circa 250 abitanti iniziarono ad avere mal di pancia, incubi, allucinazioni e miraggi. In certi casi le manifestazioni del misterioso male furono più violente: uomini e donne diventarono improvvisamente molto aggressivi, oppure cercarono di suicidarsi.

La situazione peggiorò quando alcune persone nel villaggio di Port-Saint-Esprit, il più colpito dallo strano fenomeno, entrarono in un declino psico-fisico irreversibile che le portò alla tomba: mentre le autorità cercarono di fare luce sulla questione affidandosi a tecniche moderne e alla ragione, i superstiziosi abitanti caddero preda di arcaiche credenze locali, iniziando ad invocare forze sovrannaturali e l'aiuto divino.

Dopo alcuni giorni la causa del delirio generale venne individuata nel cibo, nello specifico il pane: dato che in paese c'era un solo panettiere (che riforniva anche i centri abitati nei dintorni), l'agitazione popolare ebbe finalmente un bersaglio su cui sfogarsi. Il panettiere vide il suo negozio sbarrato e segnato con una croce, come per fare un esorcismo, mentre la classica folla inferocita si radunò sotto casa sua e cercò di catturarlo per fargliela pagare con un bel linciaggio: fortunatamente a portare la calma ci pensò la polizia, che decise di arrestare l'uomo per metterlo al sicuro dalla folla.

Poco dopo il panettiere fu interrogato e confessò che, allo scopo di risparmiare sulla fornitura, aveva mischiato della farina di segale a quella di frumento che usava per fare il pane: egli però non sapeva era che la farina di segale era infetta da un parassita chiamato ergot. La segale infettata dal parassita viene detta "cornuta" a causa del suo aspetto e in passato aveva già causato dei fenomeni analoghi in varie parti del mondo, inclusa la medesima regione francese: questa malattia viene chiamata in ambito scientifico ergotismo e comporta malessere fisico e alterazione mentale.

Una cosa sorprendente è che nonostante la verità razionale e scientifica fosse venuta fuori e confermata al 100% dalle analisi, molti degli abitanti di Port-Saint-Esprit semplicemente non ci credettero: i più cocciuti/retrogradi di loro rigettarono la scienza e continuarono a credere fermamente nell'opera del demonio, arrivando a chiamare il pane avvelenato "maledetto" o "del diavolo" e a considerare il fornaio una specie di untore. Nei mesi ed anni successivi inoltre circolarono migliaia di teorie più o meno folli su questo avvenimento: la causa del delirio collettivo fu così identificato negli alieni, in un complotto di De Gaulle e negli esperimenti della CIA.

Chissà perché erano tanto ostinati a rifiutare la realtà...

Fonte: HistoRick