Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Un mondo annientato

2020-10-06 23:19:28

Cosa accadde alle Highlands della Scozia nel Settecento?

Nel Settecento la Gran Bretagna vide l'ultima battaglia campale combattuta sul suo territorio: la battaglia di Culloden del 1746. 

Si trattò di uno scontro tanto stupido quanto cruento tra le truppe inglesi e un piccolo esercito di ribelli guidato dal principe Carlo Edoardo Stuart, discendente dell'antica famiglia reale scozzese, il quale cercava di riconquistare il trono. 

Il principe al suo arrivo aveva spaccato in due la Scozia: il sud (le Lowlands) era rimasto fedele a Londra, mentre il nord (le Highlands) passò dalla sua parte, ma non fu un'idea felice.


Guidate dallo spietato duca di Cumberland, figlio del re inglese Giorgio II, le truppe inglesi schiacciarono senza difficoltà l'armata dei ribelli, grazie a una serie di tremendi errori militari e politici commessi dall'inesperto aspirante re (Stuart): in seguito alla batosta, l'incapace principe perse ogni appoggio politico e scappò dalla Scozia con una taglia sulla testa e per giunta travestito da donna!


Purtroppo, se a Carlo Edoardo andò male, agli scozzesi andò anche peggio: il duca di Cumberland decise di risolvere a modo suo (cioè con cattiveria assoluta) il problema della scarsa fedeltà della regione alla corona britannica. 

L'esercito inglese dopo la vittoria intraprese una spedizione punitiva nella regione delle Highlands, i cui clan avevano appoggiato il ribelle: i soldati uccisero, saccheggiarono e bruciarono interi villaggi, lasciando una scia di devastazione apocalittica dovunque passavano.


Ma la punizione dei ribelli non si fermò lì: il duca pensò bene di infliggere al tessuto sociale/economico/culturale delle Highlands una ferita tale da causarne la distruzione, in modo da estinguere per sempre un sistema ritenuto un residuo medievale, nonché fonte di infiniti problemi. 

Ecco nello specifico cosa fu deciso dal duca:


- tutti i clan dovettero consegnare le armi e smettere di reclutare uomini per 

crearsi i propri eserciti


- la lingua gaelica era bandita, tutti dovevano parlare solo inglese


- l'uso di kilt era bandito, tutti dovevano vestire "normalmente", quindi come gli inglesi e il resto dell'Europa


- il suono delle cornamuse fu proibito


- gli abitanti dei villaggi dati alle fiamme furono evacuati in posti terribili e costretti a cambiare vita/lavoro per sopravvivere (da agricoltori divennero pastori e pescatori, per molti il passaggio fu durissimo)


Grazie alle sue azioni, il duca di Cumberland si rese responsabile di qualcosa di molto simile alla pulizia etnica vista nel XX secolo: le Highlands furono soggette a uno spopolamento tremendo nel giro di pochissimi anni e la cultura dei loro abitanti rischiò di finire persa per sempre.

Chissà se a quello gliene è mai importato...


Fonte: HistoRick