Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Un forlivese a Tolmezzo

2019-09-15 23:42:40

Nella Carnia dei primi del Novecento ha insegnato un uomo entrato nella Storia, anche se non per un bel motivo...

Pochi lo sanno, ma nel 1907 un giovane della provincia di Forlì si trasferì in Carnia, a Tolmezzo: si trattava di un maestro elementare dal passato burrascoso e sostenitore del socialismo rivoluzionario. In poche parole, quello era Benito Mussolini!


Chiamato a Tolmezzo per un incarico da supplente per un solo anno, il futuro Duce a causa della sua personalità e delle sue idee non passò proprio inosservato.


In paese il suo socialismo radicale e anticlericale fu assai malvisto dai religiosi abitanti, al punto che fu coinvolto spesso e volentieri in discussioni accese e qualche volta volarono anche dei pugni. 

Anche le maniere poco gentili e la tendenza a usare parolacce (e bestemmie) gli alienarono ulteriori simpatie. Come se non bastasse, le sue numerose conquiste amorose gli procurarono l'ostilità persistente di tutta la popolazione maschile, in particolare i mariti di Tolmezzo vissero con il timore delle corna per tutta la permanenza del maestro Mussolini tra le vie del paese.


Infine in classe ebbe enormi problemi a gestire i bambini, rivelandosi tutt'altro che tagliato per l'insegnamento: i piccoli carnici gli diedero parecchio filo da torcere e si dimostrarono impossibili per lui da disciplinare, anche se probabilmente dedicò molto più tempo ed energie all'osteria che non in aula.


La questione della mancata disciplina apparire molto bizzarra se si pensa che 15 anni dopo Mussolini organizzerà la Marcia su Roma e conquisterà il potere sull'intera Italia, senza dimenticar l'azione violenta delle sue Camicie Nere negli anni precedenti.


Che l'idea delle squadracce gli sia venuta proprio a causa del feedback negativo degli alunni della Carnia?


Fonte: HistoRick