Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Un esercito dimenticato

2019-03-06 00:21:46

Non sempre il sacrificio e il merito di qualcuno vengono riconosciuti

Per circa 100 anni la Francia ebbe al proprio servizio un vero e proprio esercito di uomini reclutati nei possedimenti coloniali, specialmente in Africa: i Tirailleurs Senegalais, cioè i fucilieri del Senegal.

I tirailleurs servirono la Francia in tutte le guerre che essa affrontò dal 1857 al 1962, distinguendosi in battaglia svariate volte e mostrando un valore almeno pari a quello dell'esercito francese vero e proprio.

Purtroppo essi furono sempre trattati come combattenti di serie B, sia dalle truppe francesi che dal nemico. Per fare un esempio, quando i nazisti invasero la Francia nella Seconda Guerra Mondiale catturarono decine di tirailleurs e li fucilarono sul posto in quanto africani e quindi ritenuti "inferiori" e "indegni". Un altro caso di maltrattamento dei tirailleurs fu ad opera di Charles de Gaulle, che nel 1944 ritirò dal combattimento i soldati neri e li rimpiazzò tutti con i bianchi, rimandando a casa i primi senza cerimonie nè grandi riconoscimenti, nonostante si fossero distinti contro i tedeschi e avessero perso migliaia di loro compagni durante la guerra.

Dopo il 1945, i francesi continuarono a usare i tiraileurs nelle colonie e nei conflitti in Indocina (1945-1954) e Algeria (1960-1962) e successivamente sciolsero i reggimenti di truppe coloniali.

La Francia ha cominciato a ricordarsi dei tirailleurs solo negli anni Novanta e appena nel 2010 ha iniziato a pagare la pensione di guerra a 30.000 superstiti del disciolto corpo militare.

Fonte: HistoRick