Un anno movimentato

Da sempre la politica in Italia presenta due aspetti contrapposti: da una parte domina l'immobilismo e dall'altra i governi durano poco, al massimo pochi anni.

Questo stato di cose dura a ben vedere da 2 millenni: nell'antica Roma ci sono stati diversi periodi di instabilità politica. Nello specifico il 69 d.C. è chiamato l'Anno dei Quattro Imperatori: un nome che non ha bisogno di molte spiegazioni, ma che è un segno rivelatore dei grossi guai che stava attraversando la Città Eterna.

I problemi in realtà erano cominciati già l'anno precedente: nel 68 l'ultimo imperatore della dinastia giulio-claudia, il celebre Nerone, si era suicidato dopo che una rivolta lo aveva costretto a lasciare la città. Scomparso Nerone, il trono passò a una serie di militari con forti agganci politici:

- il primo fu Galba, eletto imperatore mentre era in Hispania. Dopo 7 mesi di governo, cadde vittima di una congiura e finì decapitato

- il secondo fu Otone, scelto dalla potente Guardia Pretoriana che aveva ucciso il predecessore. Dopo 3 mesi di governo, fu sconfitto sul campo di battaglia dai suoi avversari politici e si suicidò nei pressi di Brescello, il paese di Don Camillo

- il terzo fu Vitellio, che godeva dell'appoggio delle legioni romane di stanza in Germania. Durò sul trono 8 mesi, poco più di Galba, ma entrò in contrasto con il potente generale Vespasiano: la rivalità tra i due portò allo scoppio di un''ultima guerra, al termine della quale Vitellio fu fatto fuori

- il quarto e ultimo imperatore fu per l'appunto Vespasiano, che inaugurò la dinastia dei Flavi e resse l'impero per 10 anni con un'abilità e lungimiranza che i suoi predecessori potevano solo sognare.

Una cosa interessante sul conto di Vespasiano è che fu lui a far costruire il celebre Colosseo di Roma (non a caso il suo vero nome è Anfiteatro Flavio), inoltre per fare cassa introdusse una piccola tariffa sull'uso degli orinatoi, che da allora presero il suo nome (vespasiani).

Meno male che ha vinto lui...

Fonte: HistoRick