Un amore molto redditizio

Tra Quattrocento e Cinquecento in Italia è vissuta Giulia Farnese, nobildonna del Lazio di importanza cruciale per la storia di Roma e della Chiesa dell'epoca.

Soprannominata "la Bella" per la sua avvenenza, Giulia sposò lo sfortunato nobile romano Orsino Orsini, detto Monocolo in quanto orbo da un occhio. La cosa più importante però fu che Giulia divenne entro i 14 anni l'amante fissa del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, padre naturale del condottiero Cesare Borgia e della nobildonna Lucrezia (amica della Farnese).

Nel 1492 il cardinale Borgia divenne papa col nome di Alessandro VI e per Giulia fu un autentico colpo di fortuna: il papa, folle d'amore per la Bella ricompensò molto generosamente le sue attenzioni, ma si rivelò anche molto ossessivo e possessivo, arrivando a minacciare Giulia e parenti vari di comunica quando lei rifiutò di accorrere in Vaticano (da Capodimonte dove si trovava al momento) per tenergli compagnia.

Nonostante ciò i membri della famiglia Farnese goderono di ampi benefici grazie alla presenza di Giulia nel letto pontificio:

- il fratello Alessandro divenne cardinale nel 1493 e papa nel 1534 col nome di Paolo III

- il cognato di sua sorella Girolama divenne cardinale e datario pontificio

- la suocera Adriana de Mila ottenne il feudo papale di Carbognano

- il marito (pluri-cornuto) Orsino ricevette il feudo di Vignanello

Infine la figlia Laura (non è certo chi fosse il padre tra il papa e Orsino) sposò il nipote di papa Giulio II, qualche anno dopo la morte del Borgia e il declino della casata spagnola.

Di Giulia Farnese sono rimaste pochissime immagini e quasi nessuna certa, ciò secondo alcuni è dovuto al fratello Alessandro che negli anni cercò di eliminare dalla circolazione il vero motivo per cui era divenuto cardinale...

Fonte: HistoRick