Storia & Antichità
Tutta colpa del water!
In che modo un gabinetto fu responsabile di un affondamento?
Nel corso della Seconda Guerra Mondiale una delle armi tedesche più temute dagli Alleati furono i sottomarini, i famigerati U-Boot, i quali affondavano regolarmente molti convogli navali tra l'America e l'Europa.
Considerati tra le perle dell'ingegneria tedesca assieme ai Panzer e agli aerei, gli U-Boot terrorizzavano chiunque si trovasse nell'Atlantico e non fosse favorevole alle potenze dell'Asse: nonostante questo, uno di essi andò perduto per colpa di un banalissimo water! Come fu possibile?
Il sottomarino in questione era l'U-1026, varato nel 1944 e affidato al comandante Karl-Adolf Schlitt. Il 2 aprile 1945, un mese prima della fine della guerra, il sommergibile salpò dalla Norvegia occupata dai tedeschi e si diresse verso la Scozia. Mentre navigava 60 metri sott'acqua il comandante Schlitt dovette andare al gabinetto, ma una volta finito di fare i suoi bisogni usò nel modo sbagliato la valvola dello scarico.
Questo innescò una serie di eventi sempre peggiori: la prua del sottomarino si allagò con un mix nauseante di acqua di mare e "materia organica", l'acqua danneggiò le batterie del sottomarino facendo uscire sostanze tossiche che saturarono l'aria finché non lo costrinse a riemergere. Sfortunatamente per i tedeschi, gli inglesi erano nei paraggi: appena rilevarono il vascello lo bombardarono, facendolo colare a picco e catturando l'equipaggio che tentava di allontanarsi sulle scialuppe.
Chissà cosa deve aver pensato il capitano al termine della vicenda…
Fonte: HistoRick