Torpediniera o peschereccio?

Nel 1904 il Giappone e la Russia si scontrarono in Estremo Oriente per il controllo della Manciuria, oggi facente parte della Cina. La guerra russo-giapponese fu combattuta sia su terra che su mare: dato che la Flotta russa del Pacifico era in difficoltà, il governo di San Pietroburgo decise di inviare in rinforzo una seconda flotta, quella del Baltico. 

Agli ordini dell'ammiraglio Rožestvenskij, la flotta russa uscì dal Baltico e intraprese il lungo viaggio verso le acque del Giappone, dove si combatteva. Durante il tragitto l'ammiraglio fu raggiunto dal messaggio di una nave civile del suo paese, che metteva in guardia sulla presenza di torpediniere giapponesi camuffate da pescherecci nelle acque del mare del Nord. Sfortunatamente l'ufficiale ci credette e anziché chiedersi come avessero fatto i giapponesi a raggiungere il Mare del Nord, ordinò a tutta la sua flotta di stare sul chi vive e tenere d'occhio le imbarcazioni civili.

Era solo questione di tempo prima che le cose si mettessero male: la sera del 21 ottobre le vedette di una nave della flotta russa videro le luci di alcuni pescherecci britannici e a causa di un fraintendimento le identificarono come le temute torpediniere nemiche. Da quel momento la situazione precipitò: la flotta russa aprì il fuoco sui pescatori inglesi, uccidendone due, ferendone molti altri e affondando sul colpo uno dei pescherecci.

L'attacco proseguì per quasi 20 minuti, solo dopo qualcuno si accorse del tremendo errore e ordinò di smettere di sparare. Nel frattempo, a causa della confusione, ai morti inglesi si erano aggiunti anche due russi, dato che due navi della flotta di Rožestvenskij si erano letteralmente sparate a vicenda!

L'episodio passò alla storia come Incidente di Dogger Bank e rischiò di scatenare una guerra tra Impero Russo e Regno Unito, il quale all'epoca era un alleato del Giappone. Fortunatamente, dell'incidente se ne occupò una commissione esterna: essa stabilì l'innocenza dell'ammiraglio russo e costrinse il suo paese a pagare un grosso risarcimento alle vittime dell'attacco.

Per quanto riguarda la flotta russa, anche il resto del viaggio non fu proprio felice: nel corso del viaggio le navi di Rožestvenskij attaccarono per sbaglio altri 3 vascelli civili stranieri, rispettivamente svedesi, tedeschi e francesi, inoltre una volta arrivati a destinazione (dopo molti mesi di viaggio) furono rapidamente sconfitti e affondati dalla Marina Giapponese nella celebre Battaglia di Tsushima del 1905.

Si vede che era destino…

Fonte: HistoRick