Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Salvati dalla sabbia

2023-07-23 22:25:05

In che modo un po' di sabbia riuscì a salvare 10 aerei?

Nel 1940 i nazisti, già in guerra con il Regno Unito, invasero i paesi del Nord Europa: Paesi Bassi, Danimarca e Norvegia cadder0 s0tt0 i colpi delle truppe di Hitler. Nel caso della Norvegia gli inglesi cercarono di mandare un po' di supporto sotto forma di uomini e mezzi: la RAF nello specifico inviò diversi caccia Hurricane negli aeroporti.

Ma la presenza dei britannici non bastò: i tedeschi avanzarono fulmineamente in territorio norvegese e si presentò il problema di evacuare uomini e mezzi al sicuro sul suolo britannico.

Una delle maggiori fonti di preoccupazione erano proprio gli Hurricane della RAF: si trattava di aerei moderni che non dovevano assolutamente cadere in mano ai tedeschi, quindi le sole opzioni erano distruggerli sul posto o farli volare via. Inizialmente la prima opzione sembrò quella migliore, nonchè ò'unica realizzabile: dopotutto l'Inghilterra era lontana e non c'erano garanzie di arrivare vivi con i cieli infestati dalla Luftwaffe.

Ma all'ultimo si presentò un'opportunità: tra le navi impegnate nell'evacuazione c'era la HMS Glorious, una portaerei. Come al solito c'era una piccola difficoltà: gli Hurricane erano aerei basati a terra e non caccia imbarcati, quindi non erano attrezzati per atterrare su una nave e rischiavano concretamente di finire in acqua se ci avessero provato.

La soluzione fu trovata per caso dagli equipaggi: essi scoprirono che appesantendo l'aereo in prossimità della coda era possibile far funzionare meglio i freni. Il tentativo ebbe successo e fu presto replicato: tutti i piloti di Hurricane misero in coda dei sacchetti di sabbia da 7 kg, che appesantì gli aerei al punto da permettergli di appontare sulla nave nonostante i loro velivoli non fosse progettati per quello.

Tanto di cappello…


Fonte: HistoRick

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