Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Salvati da un morto

2021-08-08 22:50:33

Come fece l'Europa a salvarsi dall'invasione dei Mongoli nel XIII secolo?

Sotto la guida di Temujin, meglio noto come Gengis Khan i Mongoli conquistarono un territorio immenso tra il XII e il XIII secolo: la Cina, l'Asia centrale e la Russia caddero una dopo l'altra sotto le invasioni mongole, che niente sembrava poter fermare, neppure la scomparsa dello stesso Khan (avvenuta nel 1227). 

Intorno al 1240 le armate mongole, forti di 150mila uomini e guidate dal generale Subedei (storico braccio destro di Gengis Khan) avevano ormai raggiunto l'Europa Orientale e buttarono giù la porta senza grossi fastidi: gli eserciti polacchi e ungheresi che affrontarono gli invasori furono sonoramente sconfitti e le terre che proteggevano vennero saccheggiate in maniera devastante, con i mongoli che giunsero brevemente in Austria, Friuli e Croazia. Le notizie delle vittorie degli invasori, unite ai resoconti delle loro atrocità, scatenarono comprensibilmente il panico in tutto il continente, che si riteneva ormai spacciato.

Tuttavia, proprio quando il futuro dell'Europa sembrava segnato, Subedei ordinò al suo esercito di fare armi e bagagli e tornare a casa, a migliaia di chilometri di distanza, abbandonando gran parte delle terre conquistate! Cos'era successo?

Dalla città di Karakorum, capitale dell'Impero Mongolo, era giunta una terribile notizia: Ogodei Khan, figlio di Gengis Khan, era morto dopo una festa (era da tempo un alcolista e una vita di eccessi l'aveva letteralmente ucciso). Di conseguenza tutti i capi tribù mongoli, incluso Subedei, dovevano riunirsi immediatamente nella capitale per presiedere al Kuriltai, l'assemblea che avrebbe dovuto eleggere il nuovo Khan. Dato che tutti i pretendenti portavano con sé le proprie truppe per mostrare la loro forza, il vecchio generale fece altrettanto e abbandonò di corsa l'Europa, che poté finalmente tirare un enorme sospiro di sollievo.

Nei secoli successivi i Mongoli non si interessarono più all'Europa e il loro immenso impero si sfaldò in regni più piccoli, i cosiddetti Khanati, i quali scomparvero un po' alla volta (l'ultimo fu annesso dall'Impero Russo nel Settecento).

Quanto alla salvezza dell'Europa, essa è dipesa non solo dalla morte di Ogodei, ma anche dalla velocità con cui la notizia raggiunse Subedei: se non fosse stata così veloce (merito del sistema postale creato dai Mongoli) chissà come sarebbe andata la Storia…


Fonte: HistoRick