Propaganda on the road

Nel 1917 i bolscevichi guidati da Lenin conquistarono il potere in Russia in seguito della famosa Rivoluzione d'Ottobre. Di lì a poco ebbe inizio una tremenda guerra civile tra i rivoluzionari, detti "rossi", e i loro oppositori, detti "bianchi", supportati da potenze straniere (inclusa l'Italia).

I bolscevichi compresero presto che per vincere il conflitto occorreva "vincere" le resistenze della popolazione, in particolare quella più povera e arretrata che viveva da secoli nelle immense campagne russe. Fu così che i dirigenti rossi decisero di mettere in piedi una gigantesca macchina propagandistica capace di raggiungere anche i villaggi più remoti.

Per raggiungere tale scopo vennero riutilizzate le infrastrutture create dalla Russia zarista, in particolare le ferrovie: i bolscevichi crearono dei treni speciali, detti "Agit", che per mesi percorsero tutte le ferrovie russe, raggiungendo ogni remoto angolo dell'immenso paese.

I treni della propaganda al loro interno avevano tutto ciò che serviva per indottrinare ideologicamente la popolazione: macchine da stampa, volantini, biblioteche e persino i proiettori cinematografici (per i film della propaganda), oltre a una delegazione di addetti alla propaganda. Oltre a quello, i convogli erano anche dotati di radio, in modo che i bolscevichi delle città potessero comunicare con quelli in viaggio e ricevere aggiornamenti o dare consigli su come rendere più efficace la diffusione della loro ideologia tra le persone comuni.

Per gli abitanti delle campagne russe dell'epoca tutti gli strumenti visti a bordo dei treni erano in gran parte nuovi (e probabilmente dall'aspetto fantascientifico), perciò impressionarono grandemente coloro che li vedevano. Unendo tutto quello ai discorsi pronunciati dagli oratori e all'opera di alfabetizzazione iniziata dai bolscevichi per meglio comprendere la propaganda, è indubbio che l'opera di indottrinamento ebbe un discreto successo: i rossi vinsero la guerra civile e fondarono l'Unione Sovietica sui resti del defunto Impero Russo.

Oggi grazie al web la propaganda non ha bisogno di treni, aerei o navi per raggiungere le masse, ma all'epoca l'opera dei bolscevichi fu indubbiamente una delle più capillari…

Fonte: HistoRick