Più libero di così...

Nel 1441 il banchiere fiorentino Cosimo de'Medici (nonno di Lorenzo il Magnifico) concesse un prestito enorme al vicino meridionale, Papa Eugenio IV, all'epoca intento a contrastare il Concilio di Basilea. 

A garanzia del prestito il pontefice concesse un intero paese, di nome Sansepolcro, situato sul confine Umbria-Toscana. 

Passati 10 anni il papa non rimborsò Cosimo e così Firenze divenne legalmente padrona del territorio dato in pegno: furono mandati degli esperti di entrambe le fazioni a tracciare il nuovo confine tra lo Stato Pontificio e la Repubblica di Firenze.

Ma essi commisero un errore e fu così che una striscia di terreno lunga 500 metri risultò "terra di nessuno": si trattava del piccolissimo abitato di Cospaia, abitato da circa 350 contadini. 

Dato che né Firenze né il Papa avevano voglia di reclamare quel fazzoletto di terra, esso divenne formalmente autonomo: nel 1484 venne ufficialmente riconosciuta la Repubblica di Cospaia.

Il nuovo Stato durò quasi 4 secoli e viene ricordato per alcune caratteristiche alquanto singolari:

- dopo la scoperta dell'America si specializzò nella produzione di tabacco, diventando molto ricco, nonché sede di contrabbandieri

- nei suoi 4 secoli di vita i suoi abitanti sperimentarono una delle forme di libertà maggiori della Storia

Il secondo punto è particolarmente interessante: la microscopica Repubblica non si dotò mai di leggi, garantendo ai suoi cittadini una libertà individuale impensabile nel resto del mondo, inoltre era anche libera da dazi e tasse in generale (un paradiso fiscale in piena regola), dato che non c'era alcun sistema istituzionale né un esercito da mantenere.

L'unico potere amministrato nella Repubblica era quello esecutivo, gestito da un'assemblea di capi-famiglia.

Il piccolo Stato cessò di esistere nel 1826, quando fu annesso nuovamente dal Papato, oggi è un borgo come gli altri tra Umbria e Toscana.

Chissà a chi piacerebbe oggi un paese senza politici, leggi e tasse da pagare...

Fonte: HistoRick