Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Oppio o non oppio? Questo è il problema!

2022-11-06 21:00:00

Come fece una droga a scatenare ben due guerre nell'Ottocento? 

Da molti decenni le droghe sono una delle piaghe sociali più difficili da estirpare, assieme all'alcolismo e al tabagismo. A differenza di alcol e tabacco tuttavia i narcotici sono illegali in gran parte del mondo e diversi governi negli anni hanno dichiarato guerra ad essi: uno dei casi più famosi è la War On Drugs del governo americano lanciata dal presidente Nixon nel 1971.

Ma se dal Novecento ad oggi tutti i governi sono contro la droga, nell'Ottocento le cose erano un po' diverse: i narcotici furono alla base di ben due guerre ufficiali tra due nazioni, anzi due potenze!

Si trattava delle cosiddette "Guerre dell'Oppio", combattute nel 1839 e 1856 tra l'Impero Cinese e la Gran Bretagna: il primo voleva bloccare l'afflusso di droga, la seconda invece voleva ingigantirlo! Ma come si arrivò alle cannonate?

La risposta è semplice: come per molti conflitti, anche quello dell'oppio scoppiò per colpa dell'economia. Nello specifico, l'Inghilterra si era accorta che le importazioni dalla Cina superavano di molto le esportazioni, quindi per "livellare" la situazione iniziò a trafficare l'oppio prodotto nel Bengala (e i cinesi si dimostrarono presto degli avidi consumatori). Ovviamente le autorità cinesi sapevano del traffico e non gli andava a genio di governare un paese di tossicomani, ma per molto tempo non riuscirono a fare nulla, anche grazie alle sostanziose bustarelle che gli inglesi pagavano agli stessi funzionari che dovevano bloccare i traffici.

La cosa andò avanti fino al 1839, quando un funzionario incorruttibile organizzò una maxi-retata con cui sequestrò e distrusse oltre una tonnellata di oppio destinato allo smercio, ovviamente senza risarcire i proprietari del carico. Questi ultimi si rivolsero a Londra, che inviò la marina militare a far ragionare i cinesi: le cannonate iniziarono nel 1840 e terminarono 2 anni dopo, con la vittoria britannica. Londra essenzialmente ottenne di poter smerciare quello che gli pareva (oppio incluso) in tutti i porti meridionali della Cina con tariffe irrisorie, oltre a prendersi la città di Hong Kong fino al 1997 e farsi pagare una cifra enorme dal governo sconfitto.

Nel 1856 un altro funzionario cinese sequestrò non un semplice carico, ma un'intera nave occidentale: anche in quel caso Londra mandò i militari, che iniziarono a cannoneggiare la città di Canton, dov'era avvenuto il misfatto. La guerra si protrasse per altri 4 anni, con USA e Francia che diedero manforte all'Inghilterra: gli occidentali giunsero ad attaccare Pechino e a bruciare uno dei palazzi imperiali, dopodiché la Cina si arrese per bene. Le condizioni di pace furono ancora più dure, con Pechino che venne praticamente "bullizzata" dalle potenze straniere: dovette cedere territori, pagare ancora più soldi ai vincitori e tollerare un traffico di oppio anche peggiore di prima, oltre a varie altre concessioni.

Ironia della sorte, dopo circa 30 anni il traffico di droga dall'estero cessò del tutto: qualche intraprendente si era messo a coltivare l'oppio direttamente sul suolo cinese…


Fonte: HistoRick