Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Omonimi in guerra

2023-11-12 21:00:00

Cosa fu la Guerra dei tre Enrichi?

Nel corso della Storia si sono visti un sacco di conflitti bizzarri, ma nella Francia del Cinquecento se n'è visto uno molto particolare, in cui c'erano ben tre capi ed erano erano omonimi: non a caso quel conflitto fu definito "guerra dei tre Enrichi"!

Ma di cosa si trattò davvero?

Nella seconda metà del Cinquecento la Francia, al pari del resto d'Europa, venne stravolta dalle Guerre di Religione: i cattolici e i protestanti (detti "ugonotti"), incapaci di vivere uno a fianco dell'altro, cominciarono a uccidersi a vicenda per far prevalere la propria fazione politica sull'altra.

Le guerre devastarono la Francia, facendole perdere parte del suo peso politico, ma non impedirono ai francesi di continuare a farsi a pezzi tra di loro: particolarmente celebre per la sua truculenza divenne la Notte di San Bartolomeo del 1572, quando molti nobili protestanti arrivati a Parigi per il matrimonio del loro principe Enrico di Navarra vennero assassinati dai cattolici, apparentemente su ordine della regina Caterina de' Medici.

Nel 1584 la situazione non era affatto migliorata: il casato reale dei Valois si ritrovò di colpo a rischio estinzione quando il suo erede designato morì e l'infausto evento inasprì ulteriormente una situazione già tesa.

La Francia si ritrovò ben presto alle prese con i contrasti dei suoi tre abitanti più potenti:

  • Enrico III di Valois, sovrano legittimo ma senza eredi diretti, preoccupato dai protestanti
  • Enrico di Guisa, potentissimo duca di Lorena e leader della Lega Cattolica, godeva di importanti alleati sia in patria che all'estero. Era infatti sostenuto dal Papa e dalla Spagna e sosteneva il re contro i protestanti
  • Enrico di Navarra, protestante e nuovo erede al trono francese in quanto cugino di Enrico III. La sua religione ovviamente non piaceva ai cattolici, ma poteva contare sul sostegno della regina protestante Elisabetta I d'Inghilterra e di altri potenti dell'epoca

Le forze dei tre Enrichi si scontrarono in giro per la Francia per circa 5 anni, finché nel 1589 Enrico di Guisa morì. Quello fu il punto di svolta, infatti subito dopo Enrico III ed Enrico di Navarra si coalizzarono contro la Lega Cattolica ormai indebolita, riuscendo a battere le sue armate sul campo e porre fine al conflitto.

Poco dopo anche Enrico III morì, ed Enrico di Navarra divenne il nuovo re di Francia col nome di Enrico IV, primo sovrano francese della dinastia dei Borbone, che regnò fino al 1610. Prima dell'incoronazione egli dovette convertirsi al cattolicesimo, ma non si dimenticò dei suoi ex correligionari: nel 1598 egli garantì loro libertà e diritti civili grazie al famoso Editto di Nantes, segnando un passo avanti verso la tolleranza religiosa (assai rara per l'epoca).

Un fatto curioso è che tutti i leader dell'insolito conflitto abbiano avuto una morte simile:

  • Enrico di Guisa morì assassinato (assieme a molti dei suoi fratelli) dal Enrico III, al quale non andava più a genio l'influenza dei Guisa e ancora meno i loro legami con la Spagna, storico nemico della Francia
  • Enrico III morì pochi mesi dopo assassinato da un frate, quest'ultimo probabilmente "ispirato" dalla sorella di Enrico di Guisa, una dei pochi superstiti della strage
  • Enrico di Navarra morì assassinato molti anni dopo da un fanatico cattolico, a cui probabilmente non piaceva l'Editto di Nantes

Che dire, meglio cambiare nome…


Fonte: HistoRick

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