Mistero coloniale

Nel corso della Storia sono avvenuti diversi eventi su cui ancora oggi non si è riusciti a fare chiarezza: uno di essi riguarda la colonia inglese di Roanoke.

Tutto cominciò nel 1585, quando la regina inglese Elisabetta I inviò Walter Raleigh a fondare una colonia sull'isola di Roanoke nell'attuale Carolina del Nord. I 150 coloni inglesi però furono presto presi di mira dagli indigeni e nel giro di poco tempo decisero di tornare in Inghilterra.

Un secondo tentativo avvenne nel 1587, con un gruppo meno numeroso (115 coloni) che si stabilì presso l'isola. Ma anche in quel caso i nativi osteggiarono gli inglesi (ne uccisero uno), spingendo gli altri a chiedere rinforzi a Londra, per migliorare la situazione. A quel punto il governatore della colonia, John White, partì per la madrepatria, lasciando tutti gli altri a difendersi dagli attacchi dei nativi americani. Sfortunatamente, per ben 2 anni White non riuscì a tornare in America, a causa della guerra in corso tra Inghilterra e Spagna che rendeva l'oceano alquanto insicuro.

Nel 1590 finalmente l'uomo riuscì a fare ritorno a Roanoke, solo per scoprire che tutti quanti erano svaniti nel nulla! Preoccupato, White cercò di capire cosa fosse accaduto, senza giungere a una conclusione: l'accampamento però non presentava alcuna traccia di scontri, segno che i nativi non avevano attaccato i coloni. L'unica traccia rimasta fu la scritta "Croatoan" incisa su un palo: si trattava del nome di un'altra isola e White pensò che i suoi fossero andati là, ma non riuscì mai a verificare la cosa a causa di vari imprevisti.

Ad oggi la teoria più probabile è che gli abitanti della colonia siano partiti un po' alla volta, migrando presso le tribù di nativi e unendosi a loro, tuttavia il mistero rimane: cosa gli è accaduto davvero?

Fonte: HistoRick