Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

La principessa femminista

2020-05-15 00:52:51

Chi si batté per i diritti delle donne nella Persia del XIX secolo?

Tra tutti i paesi del mondo, l'Iran non è esattamente il più aperto in materia di diritti delle donne, tuttavia questo non vuol dire che nella sua lunga storia non abbia avuto chi si è battuto per il gentil sesso. 


Uno dei paladini dell'uguaglianza fu nientemeno che una nobile, la principessa Tāj-al-Salṭana (1889-1936), ad oggi considerata la prima femminista persiana/iraniana: donna di grande cultura, fu tra le prime a vestirsi con abiti occidentali e fondò un'associazione segreta per promuovere l'uguaglianza tra uomini e donne.


Una cosa che non si può ignorare guardando le foto della principessa è il suo aspetto particolare, lontanissimo dagli attuali standard di bellezza occidentale. 

Tuttavia è bene ricordare il famoso detto "non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace": nel caso di Tāj-al-Salṭana, lei era considerata la donna più bella e attraente di tutta la Corte e probabilmente dell'intera Persia!


Questo è dovuto al fatto che l'imperatore dell'epoca aveva stabilito dei canoni precisi per le donne del suo harem: le donne che voleva lui erano tutte robuste, baffute e con folte sopracciglia, esattamente il contrario delle top model di oggi.


Eppure nella Persia del XIX secolo facevano faville: pare che la stessa Tāj-al-Salṭana causò il suicidio di ben 13 pretendenti alla sua mano a cui aveva detto "no".

Come cambia l'estetica...


Fonte: HistoRick