La nave della vergogna

Nel corso della Storia diverse navi hanno avuto avvenimenti più o meno sfortunati, ma durante la Seconda Guerra Mondiale una nave americana batté ogni record in fatto di cattiva sorte: si trattava della USS William D. Porter, un cacciatorpediniere.

Varata nel 1942, la nave collezionò praticamente subito una serie di pessime figure, che rischiarono addirittura di influire sull'esito del conflitto: la prima missione dello sfortunato vascello, nel 1943, fu infatti la scorta al convoglio navale del presidente Franklin Delano Roosevelt, in rotta verso l'Africa. Ecco alcuni punti dolenti del viaggio:

• il giorno della partenza  la Porter uscì di fretta dal porto senza alzare del tutto l'ancora, demolendo la fiancata della nave ormeggiata in fianco a lei
• il giorno una carica di prossimità attiva venne persa in mare, esplose in maniera assordante e gettò nel panico l'intera flotta (si aspettavano attacchi dagli U-boat nazisti)
• un'onda anomala uccise un marinaio
• il motore ebbe un problema e la nave rimase indietro rispetto alla flotta
• infine sparò accidentalmente un siluro contro la corazzata Iowa, che stava trasportando il Presidente e parte del governo americano, fortunatamente la Iowa riuscì ad evitare l'impatto con una manovra d'emergenza

Dopo questa sequenza di disastri, la Porter fu mandata (comprensibilmente) molto lontano, per la precisione in Alaska: laggiù divenne materiale da leggende marinare, collezionando altre brutte figure tra i marinai della flotta USA.

Le vicende dello sfortunato vascello ebbero termine nel 1945, durante la battaglia di Okinawa: la Porter affondò definitivamente dopo che un aereo giapponese (già abbattuto) esplose sott'acqua in prossimità dello scafo, causando un allagamento e la fine della nave.

Se non altro, non morì nessuno…

Fonte: HistoRick