Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

La ministra della moda

2019-08-29 23:33:26

In che circostanze e grazie a chi Parigi è diventata la capitale dell'alta moda?

Parigi oggi è indubbiamente la capitale globale della moda, anche se negli anni si sono distinte città come Milano, Londra e New York. Il primato della capitale francese però è unico ed è sorto in un periodo particolare, grazie a una fortunata combinazione di talento, successo e influenza.


Tutto infatti cominciò intorno alla fine del XVIII secolo: nel 1770 l'arciduchessa austriaca Maria Antonietta andò in sposa a Luigi Augusto, nipote del re Luigi XV ed erede al trono francese. L'arciduchessa sedicenne era malvista a corte a causa della sua origine, dato che la Francia e l'Austria si erano combattute e odiate a vicenda per decenni, di conseguenza i rapporti col marito erano piuttosto freddi e per anni non ebbero figli.


Oppressa dalla madre che insisteva per avere un nipote che desse stabilità al matrimonio con il delfino e quindi alla recente alleanza Francia-Austria, Maria Antonietta cercò di "evadere" mettendo mano al portafogli, in particolare giocando d'azzardo, organizzando feste e comprando vestiti e scarpe come se non ci fosse un domani. Non per niente qualcuno la soprannominò Madame Deficit, qualche anno dopo...


Tra i membri (non nobili) del suo entourage spiccavano due persone, il parrucchiere Monsieur Leonard e la sarta Rose Bertin. Quest'ultima nel 1774 divenne la modista ufficiale di Maria Antonietta, neo-regina di Francia.

Questo rappresentò la grande fortuna della sarta: dato che la sovrana a causa del suo rango era una trend-setter (una figura che lancia nuove mode), Rose Bertin letteralmente inventò una serie di stili che divennero immediatamente popolari. Non per niente la povera donna si beccò l'epiteto di "ministra della moda", dato che la regina prestava molto più tempo ed attenzione ai suoi abiti che non alla politica, con somma irritazione di alcuni parenti e cortigiani.


Tra le invenzioni della modista parigina (che si occupava anche di acconciature) si annoverano i celebri abiti con la gonna di 3/4 metri di diametro e il "pouf", cioè una specie di grattacielo di capelli con in cima oggetti quali fiori, frutta, uccellini o barchette.


Grazie a una testimonial come la regina (che le donne di Corte erano virtualmente obbligate ad imitare nello stile), alla boutique parigina di Rose Bertin arrivarono ordinazioni di vestiti prima da Versailles e poi da ogni angolo d'Europa, addirittura da San Pietroburgo! In questo modo Parigi divenne un centro di riferimento globale per l'alta moda e da allora non abbandonò mai questo ruolo, anche se alcuni se la videro molto brutta durante la Rivoluzione.


Oggi ovviamente Rose Bertin e Maria Antonietta sono scomparse da un pezzo, ma quello che hanno messo in piedi continua ad esistere e a dettare legge in tutto il mondo grazie a nomi molto famosi quali Chanel, Dior, Yves Saint Laurent, Cardin e molti altri...


Fonte: HistoRick