Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

La guerra dei pasticcini

2020-01-06 00:33:20

In che modo un negozio di dolci può scatenare una guerra tra due nazioni?

Nei primi anni dell'Ottocento il Messico ottenne l'indipendenza dalla Spagna e intrattenne relazioni commerciali con diversi paesi, tra cui la Francia: diversi francesi nel corso degli anni si stabilirono oltreoceano, avviando attività produttive.


Nel 1832 ci fu un incidente apparentemente banale: un pasticcere francese, Monsieur Remontel, vide il proprio negozio alla periferia di Città del Messico saccheggiato e distrutto da un gruppo di ufficiali locali. Come risarcimento, Remontel chiese al governo messicano la cifra astronomica di 60.000 pesos (il negozio era valutato circa 1000 pesos): ovviamente, non vide un soldo e la cosa per il momento finì lì. 


Ma i rapporti tra il Messico e la Francia stavano progressivamente peggiorando: 4 anni prima, nel 1828, altre proprietà francesi erano state assalite e saccheggiate (e non ricompensate), mentre nel 1837 il Messico impiccò un cittadino francese accusato di pirateria. 

Come se non bastasse, nello stesso periodo la Francia aveva prestato al Messico 1 milione di dollari e i messicani erano indietro con i pagamenti. 


Fu allora che Remontel scrisse alla madrepatria denunciando la mancata compensazione dei danni alla sua pasticceria: Parigi colse la palla al balzo e ordinò ai messicani di pagare 600.000 pesos (10 volte la cifra richiesta dal pasticcere) di risarcimento, cosa che quelli ovviamente non fecero.


Nel 1838 si passò dalle parole ai fatti: il re francese Luigi Filippo inviò la Marina a bloccare i porti messicani, di fatto stabilendo un embargo al paese americano, quindi catturò gran parte della flotta messicana e ottenne l'appoggio degli USA e del Texas, storicamente diffidenti del Messico, a cui negarono l'accesso ai loro porti.


A quel punto rimase poco da fare: i due paesi in guerra firmarono la pace e i messicani pagarono i famosi 600.000 pesos per tutti i danni (a proprietà francesi) degli ultimi 10 anni, quindi le navi di Parigi si ritirarono nel 1839.


L'insolito conflitto prese il nome di "guerra dei pasticcini" dato che il saccheggio del negozio di Remontel fu il pretesto per iniziare le ostilità. 


Chissà che ha fatto il pasticcere dopo aver causato la guerra?


Fonte: HistoRick