Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

La fretta è cattiva consigliera

2021-07-18 20:47:16

Voler primeggiare a tutti i costi in certi ambiti non è sempre una buona idea…

Nel corso della Guerra Fredda l'Occidente e l'Unione Sovietica rivaleggiarono a lungo non solo sul piano militare, ma in tutti i settori, dallo sport all'industria civile.

Negli anni Sessanta la competizione coinvolse l'industria aeronautica: Francia e Regno Unito unirono le forze per creare il primo jet passeggeri supersonico, il leggendario Concorde. Nello stesso periodo anche i sovietici avevano deciso di sviluppare un aereo passeggeri supersonico. E non era tutto: per motivi propagandistici, i capi del Cremlino volevano anche che l'aereo sovietico fosse prodotto prima dell'originale occidentale!

Di conseguenza Mosca mise al lavoro i suoi tecnici e lanciò una piccola campagna di spionaggio industriale presso le aziende che producevano il Concorde per tentare di carpirne i segreti.

Alla fine l'ossessione di battere sul tempo gli occidentali fu soddisfatta: nel 1968 il Tupolev Tu-144 fece il suo primo volo in Unione Sovietica, mentre il Concorde fece il suo debutto solamente l'anno successivo. Nel 1973 l'aereo sovietico prese parte al Salone Aeronautico di Parigi, ma ebbe un gravissimo incidente che lo portò a schiantarsi al suolo, distruggendone la reputazione davanti alla stampa mondiale.

Negli anni successivi il divario tra il Concorde e il parente sovietico (soprannominato "Concordoski" dalla stampa occidentale a causa della fortissima somiglianza tra i due jet) peggiorò sotto ogni aspetto: pur essendo più grosso e veloce del jet anglo-francese, il Tupolev soffriva di una quantità industriale di problemi di ogni tipo (dal rumore assordante in cabina ai carrelli che non uscivano) che causarono una lunga serie di incidenti, l'ultimo dei quali decretò la fine del servizio passeggeri dopo appena 10 anni dal primo volo, nel 1978. Anche prima dell'ultimo schianto in realtà la reputazione dell'aereo era pessima, persino tra gli stessi cittadini dell'URSS, al punto che l'Aeroflot lo dovette riciclare per il trasporto la posta all'interno del paese (mentre nello stesso periodo il Concorde trasportava milionari attraverso l'Atlantico)!

Ma quale fu in definitiva la causa di tutti questi disastri? La risposta è una sola: la fretta!

Presi com'erano dalla volontà di far volare il proprio aereo prima del Concorde, i sovietici avevano sottoposto i propri progettisti aeronautici a un lavoro massacrante, "tagliando" una serie di test e procedure di sicurezza che avrebbero rivelato tutti i gravi difetti che affliggevano il Tu-144, a scapito però dei tempi di produzione.

A questo si aggiunse un piccolo colpo di mano da parte dei produttori del Concorde: dato che non erano stupidi e si aspettavano una visita da parte del KGB, essi fecero in modo di far trovare alle spie nei loro uffici una serie di progetti falsificati, che molto probabilmente ebbero un certo impatto sul prodotto finale.

In definitiva, la smania di arrivare primi a tutti i costi ha fatto molti più danni che benefici…


Fonte: HistoRick