Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Invasione canina

2020-01-20 00:10:20

Come ha fatto un singolo cane a causare una guerra?

Agli inizi del XX secolo la Grecia e la Bulgaria avevano una forte rivalità dovuta a rivendicazioni territoriali su alcune regioni di confine. 

La tensione tra i due paesi crebbe sempre di più, al punto che negli anni Venti il minimo incidente avrebbe scatenato una guerra. 

Ovviamente, l'occasione si presentò...


Nel 1925 un soldato greco stava pattugliando il confine tra i due paesi assieme ad un cane randagio con cui aveva fatto amicizia, quando il cane ebbe improvvisamente voglia di farsi un giro: partì a razzo e in un attimo attraversò il confine bulgaro, proprio vicino ad un gruppo di guardie. 

La cosa di per sé non era niente di speciale, se non fosse stato che il soldato greco seguì a ruota il cane oltre il confine: come i bulgari lo videro arrivare di corsa, gli spararono e lo fecero secco, sconfinando però a loro volta in territorio greco.


Dopo alcuni tentativi diplomatici di ottenere scuse ufficiali e un risarcimento per il milite morto, la Grecia passò all'azione: le truppe greche attraversarono il confine e occuparono la cittadina bulgara di Petrich, causando circa 50 morti tra la popolazione.


Fortunatamente la diplomazia internazionale si mise all'opera e riuscì a bloccare le ostilità prima che sfociassero in un disastro: la Bulgaria chiese scusa per il soldato morto, mentre le truppe greche si ritirarono Petrich e il governo di Atene dovette pagare un risarcimento alla Bulgaria per l'occupazione della città. 

Il bilancio finale della breve guerra fu di 145 morti tra greci e bulgari.


Com'è intuibile, nessuno sa che fine abbia fatto il cane che ha dato il via a questo conflitto...


Fonte: HistoRick