Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Il Trono di "parti" (umane)

2023-10-22 20:00:00

Cosa capitava ai perdenti nella politica bizantina?

Nel corso della Storia milioni di persone hanno lottato con tutti i mezzi possibili per raggiungere il potere: per millenni gli arrivisti si sono scannati a vicenda pur di raggiungere i vertici politici e mettere il proprio fondoschiena su un trono, in modo da regnare e dominare su tutti gli altri.

Ovviamente, solo una ristretta minoranza ha avuto successo e tutti gli altri, i perdenti, hanno pagato conti più o meno salati per la sconfitta, spesso rimettendoci la pelle.

Un luogo dove le punizioni per gli sconfitti erano particolarmente insolite era l'Impero Romano d'Oriente, o Impero Bizantino. A Costantinopoli infatti andava di moda una punizione assai crudele: la mutilazione!

Proprio così: mentre in altri luoghi i perdenti avevano un rapido incontro con dei sicari, alla corte bizantina gli sconfitti non venivano fatti secchi molto spesso, bensì gli venivano mozzate parti del corpo e tenuti in vita.

Questa cosa apparentemente strana si spiega molto semplicemente: secondo i costumi bizantini, un individuo doveva essere fisicamente perfetto per potersi sedere sul trono, perciò i mutilati erano automaticamente esclusi in quanto "incompleti", inoltre si trattava spesso di parenti più o meno stretti dei vincitori e non tutti avevano lo stomaco necessario a sterminare i propri familiari. Per questo motivo, staccare dei pezzi alle persone permetteva di neutralizzarle e farle sparire in qualche monastero remoto senza doverle uccidere.

Di seguito alcuni esempi celebri di perdenti mutilati:

  • Costantino VI: fu accecato per ordine della propria madre nel 797, nella stessa stanza dove lei lo aveva dato alla luce
  • Giustiniano II: fu privato del naso nel 695, quindi fu decapitato nel 711
  • Giovanni Alarico: fu privato del naso e delle mani nel 637 per aver cercato di rovesciare l'imperatore Eraclio I (suo padre)

Che dire, tutti questi uomini hanno senz'altro pagato cari i propri errori…


Fonte: HistoRick

1  
70