Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Il tedesco con la katana

2022-02-06 21:00:00

Per cosa divenne famoso Henry Schnell?

A metà Ottocento, in seguito a una visita della flotta USA nella baia di Tokyo, il Giappone aprì le sue frontiere agli stranieri e in breve tempo centinaia di occidentali giunsero nel paese. Molti di essi erano diplomatici, venuti a rappresentare gli USA e vari paesi europei presso le autorità locali: tra di essi c'erano i fratelli prussiani Edward e Henry Schnell, impiegati presso il consolato del loro paese. Henry in particolare si affezionò profondamente al Giappone, ai suoi costumi e alle sue tradizioni, in particolare all'elitaria classe dei guerrieri samurai, per cui provava un forte interesse.

Ma l'arrivo degli stranieri e le innovazioni da essi portate in Giappone non furono senza conseguenze a livello socio-politico: la situazione interna del Sol Levante, già tesa da anni, vide nel corso degli anni una serie di sconvolgimenti. Sul piano politico, la figura dello shogun (leader politico-militare) perse potere a favore dell'imperatore (leader religioso-simbolico) e su quello sociale molti clan potenti si sentirono minacciati dalle novità venute dall'estero.

Nel 1868 le tensioni tra l'imperatore e lo shogunato provocarono una vera e propria guerra civile, che durò circa un anno: le armate imperiali, meno numerose ma dotate di armi occidentali (fucili e mitragliatrici Gatling) sconfissero sonoramente gli eserciti avversari, che nonostante la forza numerica e la grande professionalità dei samurai con essi schierati, si trovavano in difficoltà.

Fu allora che Henry Schnell fece la sua mossa: spinto dalla passione per i samurai, egli mollò il lavoro presso il console, raggiunse le fila dei ribelli e offrì il suo aiuto in qualità di consigliere militare occidentale e trafficante d'armi. Incredibilmente, i samurai accettarono e lo resero uno di loro: Schnell ricevette il nome giapponese Hiramatsu Buhei, l'abito e le spade dei guerrieri che tanto aveva ammirato e addirittura una moglie nipponica di casta elevata. In cambio egli fornì ai ribelli centinaia di fucili moderni e alcune mitragliatrici, che gli avrebbero garantito un vantaggio in battaglia. Purtroppo per loro, le armi arrivarono troppo tardi alle truppe e la ribellione fu schiacciata.

A guerra finita, Schnell lasciò il Giappone per la California assieme alla famiglia e ad alcuni ex samurai e scomparve dalle scene, tuttavia rimase nella storia per essere uno dei pochissimi samurai bianchi nella storia (nonché l'unico tedesco).

Incredibile ma vero, l'ultimo europeo ad essere entrato nella celebre casta prima di Schnell era stato un missionario di Palermo: sfortunatamente, a differenza del tedesco, il suo ingresso nel circolo fu preceduto da un po' di tortura…

Fonte: HistoRick