Il re del nucleare

Durante la Seconda Guerra Mondiale gli USA avviarono il celebre Progetto Manhattan, la cui creazione, la bomba atomica, fu usata per piegare il Giappone, costringendolo ad arrendersi dopo 4 anni di guerra nel Pacifico.

Ma la bomba aveva un problema: il componente principale, l'uranio, non veniva dagli USA, ma dall'estero (Canada e Congo belga).

Quando nel 1949 i sovietici fecero esplodere la loro prima bomba nucleare, la corsa agli armamenti era ufficialmente iniziata e il governo americano decise di risolvere il problema della dipendenza dall'estero per le forniture di uranio: il minerale andava trovato all'interno dei loro confini per garantire le forniture del programma atomico. Furono avviate ricerche in vari siti minerari, ma per anni non trovarono nulla: tuttavia, le cose stavano per cambiare…

Mentre gli eventi storici si sviluppavano sullo sfondo, un anonimo cittadino americano di nome Charles Steen cercava di guadagnarsi da vivere nel dopoguerra: geologo di formazione, Steen aveva lavorato per alcuni anni nell'industria petrolifera ma era stato cacciato per insubordinazione e non riusciva a trovare un impiego stabile con cui mantenere la moglie e i suoi quattro figli.

Tuttavia, nel 1949 ebbe un'illuminazione leggendo una rivista specializzata in geologia: deciso a tentare il tutto per tutto, Steen ottenne 1000 dollari da sua madre, caricò la sua famiglia su una vecchia Jeep e partì per il Colorado, dove ottenne una concessione mineraria. Nonostante mille difficoltà (niente casa, moglie malata e niente strumenti adeguati) nel 1952 Steen fece centro, trovando un enorme giacimento di uranio.

Immediatamente iniziò lo sfruttamento, che portò alla poverissima famiglia una ricchezza enorme in breve tempo: Steen vendette per anni quintali di uranio al Programma Nucleare americano, che pagava il minerale radioattivo a peso d'oro.

La grande ricchezza lo portò a cambiare completamente le sue abitudini di vita: al posto della baracca fatiscente dove lui e la sua famiglia avevano abitato per tanti anni Steen costruì una villa opulenta, la vecchia Jeep fu rimpiazzata da auto di lusso, un jet privato e tante altre comodità, trasformandolo nell'indiscusso "Re dell'Uranio".

Come dice il proverbio, chi la dura la vince…

Fonte: HistoRick