Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Il Napoleone d'Africa

2020-02-07 02:24:23

Idolatrare follemente qualcuno non è una buona idea, specie per un capo di Stato...

Nel XX secolo l'Africa ha visto un susseguirsi di colpi di Stato e dittatori, che hanno instaurato regimi di una crudeltà estrema (per non parlare della corruzione).

Tra i vari paesi caduti sotto la dittatura ce n'era uno particolare perché nel 1976 cambiò la forma di governo in senso monarchico-assolutistico, passando dalla Repubblica all'Impero: il Centrafrica. 

Il cambiamento, assai insolito per l'epoca, fu dettato dalla follia di un personaggio: Jean-Bedel Bokassa, il tiranno locale.


Ex militare dell'esercito francese e comandante di quello centrafricano, Bokassa aveva preso il potere nel 1966 rimpiazzando l'allora presidente (nonché suo cugino) David Dacko con un colpo di mano. 

Dati i suoi trascorsi, il despota mantenne buone relazioni con la Francia, che lo sostenne in cambio di uranio per il suo programma nucleare. 


Ma oltre alla solita truculenza da despota (era ritenuto cannibale), Bokassa aveva anche un certo idolo che venerava e voleva imitare a tutti i costi: Napoleone Bonaparte!

Di conseguenza il dittatore fece di tutto per assomigliare al comandante francese, nella speranza di diventare a sua volta un grande condottiero (o almeno un uomo potente e rispettato).


Dopo 10 anni il suo sogno malato si avverò: Bokassa trasformò la Repubblica Centrafricana nell'Impero Centrafricano, mostrando al mondo intero che aveva perso la bussola.

In particolare passò alla storia la cerimonia di incoronazione del neo-imperatore nel 1977, copiata in tutti i dettagli da quella di Napoleone a Parigi del 1804: abiti, riti, corone, banchetti e quant'altro furono malamente imitati da quadri e libri di storia. 

Nella sua follia, Bokassa aveva invitato i leader di mezzo mondo ad assistere alla sua incoronazione, ma ovviamente non si presentò nessuno. 

Per fare un esempio del livello a cui era giunto, basta pensare che aveva preteso di essere incoronato dal Papa in persona, proprio come Pio VII aveva incoronato Napoleone (o almeno ci provò)...


In ogni caso l'incoronazione fu paradossalmente l'inizio della fine per il neo-imperatore: per pagare la cerimonia Bokassa spese 20 milioni di dollari, più che sufficienti per mandare in rovina le sue casse vuote (e doveva pure mantenere 20 mogli e il doppio di figli)!

Appena 2 anni dopo il suo governo fu rovesciato e lui fu costretto ad andarsene in esilio, anni dopo tentò di tornare al potere, ma finì processato e rinchiuso in galera. 

Come cortesia finale, quando morì lo seppellirono tra le rovine dell'ex palazzo imperiale, caduto in disuso da quando lo avevano sfrattato nel 1979.


Non c'è che dire, è riuscito ad imitare il suo idolo alla perfezione...


Fonte: HistoRick