Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Guarito con il canto

2022-09-11 20:17:08

In che modo un re fu "guarito" da un cantante eccezionale?

Nel Settecento in molti paesi europei alle donne era proibito recitare a teatro, per cui i ruoli femminili venivano affidati a degli attori maschi particolari, i castrati (visibili nel film "Il marchese del Grillo").

Come suggerisce il nome, i castrati erano degli uomini a cui venivano rimossi i genitali prima della pubertà, in modo da mantenere la voce bianca necessaria per i ruoli da donna.

Come le moderne rockstar, alcuni castrati raggiungevano il vertice della popolarità, con tutti i privilegi ad essa connessi (soldi, regali, adorazione ecc.) e sponsor sempre più influenti come nobili, principi e re.

Tuttavia, un cantante in particolare è entrato nella storia come il migliore in assoluto del XVIII secolo: l'italiano Carlo Maria Michelangelo Nicola Broschi, meglio noto come Farinelli (1705-1782). La sua impareggiabile abilità canora infatti lo portò da Napoli, dove studiava musica, fino in Inghilterra e alla corte di Versailles, esibendosi davanti a quelli che contavano di più all'epoca.

Ma fu in Spagna, dove si recò nel 1737, che Farinelli letteralmente "vinse il jackpot": chiamato dalla regina Elisabetta Farnese, riuscì incredibilmente a trascinare giù dal letto il re Filippo V, da tempo sofferente di problemi psico-fisici, semplicemente cantando.

Nonostante le condizioni pietose in cui versava da tempo, il sofferente re rimase talmente colpito dalla voce del cantante da decidere di tornare in azione (uscì dal letto, si fece radere e si lavò dopo chissà quanto tempo) e soprattutto non si volle più separare dal celebre artista: Farinelli fu sommerso di ori e onori e rimase per molti anni nel paese iberico come cantante personale del re, accumulando un'influenza enorme su di lui anche a livello politico. Questo divenne particolarmente evidente negli ultimi anni di vita del sovrano: ad un certo punto l'importanza del castrato divenne tale per cui gli ambasciatori stranieri cominciarono a rivolgersi a lui affinché sostenesse le loro posizioni davanti al re!

Morti il re e suo figlio Ferdinando VI, l'epoca di Farinelli giunse al termine e lui si ritirò nella sua villa di Bologna, dove ricevette negli anni alcune visite molto illustri, incluso un certo musicista austriaco di nome Mozart.

Alla faccia degli "influencer" di oggi…




Fonte: HistoRick



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