Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Fetore a corte

2022-02-20 21:00:00

Perché la reggia di Versailles e i suoi abitanti avevano grossi problemi di igiene?

Uno dei luoghi comuni più diffusi sulla reggia di Versailles (e sulla sua corte) riguarda l'odore, nello specifico quello cattivo: ebbene, per una volta non si tratta di un mito, bensì della semplice verità!

Versailles, la magnifica reggia edificata dal re Luigi XIV nel 1683, era uno dei luoghi più fetidi della Francia, soprattutto negli ultimi anni di vita del re: sfortunatamente all'epoca la concezione dell'igiene che abbiamo noi moderni era semplicemente inesistente e la gente aveva ben altri modi di curare la propria immagine, se così si può definire l'andare in giro occultando i propri miasmi nauseanti.

I nobili francesi (e il re in particolar modo) erano terrorizzati dalle malattie come la peste, che ritenevano essere diffuse dall'acqua: da questa assurda convinzione era emersa una vera fobia per la povera H2O, relegata per volontà del sovrano alle cucine e alle fontane del giardino reale. Per ovviare alla mancanza di acqua il re e gli aristocratici francesi si inventarono delle soluzioni alternative a dir poco discutibili:

  • la toilette a secco: ci si versava acquavite sulle mani, quindi si tamponava il viso con la medesima sostanza
  • il bagno nella vasca venne sostituito con il semplice cambio d'abito, in particolare la camicia (all'epoca si trattava di un indumento intimo, come le nostre canottiere e mutande)
  • per occultare gli odori corporei i nobili si inzuppavano di profumo, al punto che per il palazzo giravano degli addetti alla distribuzione di fragranze
  • per occultare lo sporco e i sintomi delle malattie era usatissimo il trucco, come nel caso dei profumi c'erano degli addetti alla distribuzione di cipria, cerone e colori vari

Ovviamente, tutte queste pratiche erano assolutamente malsane e a lungo andare la salute generale dei cortigiani francesi ne risentì gravemente: all'epoca purtroppo l'apparenza era più importante dei fatti e a causa di ciò le persone non ci pensavano due volte a mettere a repentaglio la propria salute, non lavandosi per mesi e ricoprendosi costantemente di schifezze cosmetiche assortite.

Se a questo si aggiunge che la reggia di Versailles aveva grossi problemi di pulizia e negli anni di Luigi XIV non disponeva di veri e propri servizi igienici (la gente "scaricava" ovunque, dietro le scale e le tende come fuori dai balconi), non c'è da stupirsi se la sua puzza divenne un luogo comune arrivato fino a noi.

Dal punto di vista dell'igiene c'è poco da discutere: noi abbiamo una fortuna enorme vivere nell'epoca moderna. Chissà invece cosa penserebbero di noi i cortigiani del Re Sole…


Fonte: HistoRick

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