Duello coniugale

Da diversi anni quando un matrimonio va in malora siamo abituati a vedere le coppie separarsi e successivamente divorziare, spesso finendo in tribunale per parecchio tempo.

Ma in epoca medievale le cose pare andassero un po' diversamente: in Germania in particolare le coppie andate in malora avevano la possibilità di appianare definitivamente le loro divergenze tramite la violenza, nello specifico la "lotta coniugale".

Prendendo spunto dalla vecchia legge germanica sui processi per combattimento, anche detti "duelli di Dio" in quanto si riteneva che il loro esito mostrasse chi tra i due litiganti avesse ragione secondo la massima autorità celeste, i tedeschi avevano istituito una particolare lotta per decidere l'esito dei divorzi: essenzialmente prendevano i due sposi e li mettevano armati sul ring!

Va detto che tenevano conto (a modo loro) delle differenze tra maschi e femmine: mentre gli uomini venivano infilati fino alla vita in una buca del terreno con un braccio bloccato dietro la schiena, le donne avevano libertà di movimento. Anche le armi a disposizione dei contendenti erano diverse: spesso agli uomini capitavano dei bastoni/randelli, mentre le donne avevano un sacco di carbone o di pietre da tirare. Apparentemente, la lotta finiva quando uno dei due moriva oppure si arrendeva causa eccesso di colpi, in tal caso veniva dichiarato "perdente" e in certi casi veniva fatto secco.

Ad oggi tuttavia non si è sicuri se quanto descritto sopra sia avvenuto davvero né con quale frequenza, tuttavia è quantomeno interessante immaginare una coppia "scoppiata" a cui la legge dà la possibilità di lottare fisicamente in pubblico, anziché trascinare per anni delle cause in tribunale...

Fonte: HistoRick