Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Denaro d'assalto

2019-03-31 23:46:26

Da oggi il termine "guerra economica" ha un significato in più

Durante la Seconda Guerra Mondiale i nazisti cercarono di distruggere la Gran Bretagna con le bombe, ma quando non ci riuscirono decisero di passare a un'altra arma: i soldi!

Proprio così: nel 1940 il maggiore Bernhard Kruger guidò un'unità delle SS incaricata di produrre delle banconote inglesi perfette sotto ogni aspetto, allo scopo di paracadutarle in Inghilterra e far sì che entrassero in circolazione, mandando in rovina i britannici con l'inflazione.

Al folle piano lavorarono molti esperti di stampa, sia tedeschi che esteri, soprattutto dopo che la stamperia addetta alle banconote fu spostata da Berlino al campo di concentramento di Sachsenhausen. I nazisti portarono lì tutti gli esperti che riuscirono a trovare e li misero all'opera, producendo delle banconote praticamente indistinguibili dagli originali.

Nel corso della guerra il denaro contraffatto fu usato per comprare valuta estera (franchi svizzeri e dollari USA) ma anche per pagare le spie del Reich. Ad esempio è provato che i tedeschi sborsarono circa 100.000 sterline finte per avere informazioni sul luogo in cui era detenuto Mussolini dopo l'arresto (il Gran Sasso) nel 1943, per andare a liberarlo poco dopo con una spettacolare operazione.

Per quanto riguarda i 140 detenuti ebrei che lavoravano nella stamperia delle banconote, essi sapevano che stavano facendo qualcosa di pericoloso ma anche così cercarono di aiutare gli Alleati: spesso e volentieri cercavano di allungare il più possibile i tempi di lavorazione e produrre meno denaro possibile adducendo vari pretesti, molti di loro furono uccisi dai tedeschi per questi e altri motivi.

Nel 1945, quando la guerra stava per finire, le SS agli ordini di Kruger distrussero la stamperia e buttarono milioni di banconote sul fondo di un lago in Austria, assieme alle macchine da stampa.

Secondo gli storici, in 5 anni di attività l'Operazione Bernhard produsse oltre 130 milioni di sterline, risultando a tutti gli effetti la più grossa operazione di contraffazione della storia.


Fonte: HistoRick