Barba letale

Nel corso della Storia si sono visti un sacco di individui che hanno fatto una fine più o meno bizzarra: molti uomini sono stati distrutti dalle proprie passioni, invenzioni o (brutte) abitudini.

Ma nel XVI secolo ci fu uno dei casi più bizzarri di sempre: un politico, per la precisione un borgomastro austriaco, fece una brutta fine a causa di una parte di sé, nello specifico la propria barba! Come fu possibile?

La vicenda è piuttosto semplice, per quanto insolita: il politico in questione si chiamava Hans Steiniger ed oltre ad essere il borgomastro della piccola cittadina di Braunau am Inn, per gran parte dei suoi 59 anni non si era mai tagliato la barba, la quale giunse a misurare oltre 1 metro e mezzo! Per evitare problemi, l'uomo raccoglieva la gigantesca barba, la arrotolava e se la infilava in tasca quando doveva spostarsi, specialmente fuori casa.

Un brutto giorno però scoppiò un incendio e Steiniger dovette scendere di corsa una ripida rampa di scale: sfortunatamente nella concitazione del momento non riuscì a raccogliere la lunghissima barba, la quale gli finì letteralmente sotto i piedi, facendolo scivolare. Il poveretto cadde giù dalle scale come un macigno, atterrando con una tale violenza da rompersi l'osso del collo e decretando così la sua fine. Dopo il tragico evento, la barba "assassina" fu tagliata dal corpo di Steiniger e conservata, essa si trova tutt'ora al museo della cittadina.

Dato interessante, circa 300 anni dopo la morte di Steininger, a Braunau venne al mondo un altro politico, celebre per dei particolari baffi anziché per la barba: sfortunatamente per i suoi contemporanei, per decretare la sua fine fu necessaria una guerra mondiale (persa) durata 6 anni e una pistola puntata alla tempia...

Fonte: HistoRick