Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Attore vs dittatore

2020-04-28 23:57:48

Quale celebrità ha rischiato molto a causa di un despota?

Dopo la Seconda Guerra Mondiale USA e URSS diventarono rivali e si contesero il predominio sul resto del mondo, inaugurando un periodo lungo oltre quarant'anni noto come Guerra Fredda. 


Negli USA l'odio nei confronti del comunismo sovietico raggiunse il massimo livello tra gli anni Quaranta e i primi anni Cinquanta, cioè mentre il dittatore Stalin era ancora vivo. La Guerra Fredda coinvolse anche Hollywood, dove c'erano sia simpatizzanti che acerrimi nemici del socialismo. 

Uno di essi era una celebrità dei film western: il leggendario attore John Wayne!


Il suo disprezzo nei confronti del comunismo era enorme, al punto da dare origine a una storia curiosa: pare infatti che il leader sovietico Stalin, che pure era un appassionato di film (inclusi quelli di Wayne), dopo aver appreso dell'anticomunismo del divo avesse deciso di farlo assassinare. La ragione dell'omicidio era che la morte dell'attore, in quanto celebrità, avrebbe fatto un'impressione gigantesca al pubblico americano e fatto sembrare invincibili i servizi segreti sovietici (NKGB).


Secondo la leggenda, Wayne venne avvertito da un regista sovietico circa l'attentato, quindi si preparò e tese un'imboscata ai sicari: quelli ci caddero e vennero catturati da Wayne e compagnia, che li trascinarono sulla spiaggia di Los Angeles. Là misero i sicari in riga e simularono un'esecuzione: quelli si spaventarono al punto tale da tradire l'Unione Sovietica e passare con l'FBI!

I comunisti cercarono di assassinare nuovamente Wayne nel 1953 in Messico, ma l'attore si salvò anche quella volta. Poco dopo, Stalin morì e i tentativi di omicidio da parte di Mosca cessarono.

Nel 1958 il leader sovietico Nikita Khruschev visitò gli USA e si incontrò con Wayne (di cui era un grande fan), al quale garantì di aver cancellato l'ordine di assassinio cinque anni prima, alla morte di Stalin.


Tuttavia i tentativi di omicidio non si fermarono: gli americani nel 1966 catturarono un cecchino vietnamita che sostenne di essere stato ingaggiato da Mao Zedong per far fuori l'attore, sulla cui testa era stata posta una taglia, mentre era in visita alle truppe USA di stanza nel sud-est asiatico.


Ovviamente questa è più leggenda che storia: non si sa con certezza quanto di questi fatti sia vero e quanto inventato (probabilmente la maggior parte), tuttavia è indicativa del clima della Guerra Fredda e della figura di Wayne, che morì alla fine degli anni Settanta.


Fonte: HistoRick