Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Attentato a Firenze

2018-10-05 22:44:35

Lorenzo de' Medici è stato uno dei più grandi politici della storia fiorentina. Ma non tutti lo amavano...

Alla fine del Medioevo, Firenze vide un grave fatto di sangue

Da quando era divenuta potente, la famiglia Medici aveva subìto diversi attentati ad opera dei suoi nemici. Ma quello che rimase nella storia di Firenze fu quello del 26 Aprile 1478, la cosiddetta Congiura dei Pazzi.

I Pazzi erano una famiglia di banchieri fiorentini, rivali dei Medici e alleati del papa Sisto IV, un uomo noto per il suo nepotismo. Costui voleva mettere le mani sui territori fiorentini e cercava supporto finanziario dai banchieri toscani.

Nel 1477 Lorenzo de' Medici fece alcune mosse per impedire ai Pazzi di incamerare le enormi ricchezze di un loro parente appena morto e la cosa li irritò moltissimo: fu allora che quelli cominciarono a pensare a come toglierlo di mezzo, assieme al fratello Giuliano. Il papa appoggiò l'operazione assieme ad altri signori italiani tra cui il famoso Federico da Montefeltro e il vescovo di Pisa, a cui i Medici avevano impedito di prendere la cattedra di Firenze a favore di un altro.

L'occasione si presentò il 26 Aprile: mentre ascoltavano la messa nella chiesa fiorentina di Santa Maria del Fiore, Lorenzo e Giuliano furono attaccati dai sicari (tra cui due preti). Giuliano cadde sotto i colpi degli assassini, ma Lorenzo si salvò grazie all'aiuto dei suoi amici, tra cui il poeta Angelo Poliziano.

Appena si diffuse per le strade la notizia dell'attentato a Lorenzo ad opera dei Pazzi, la popolazione insorse: in tutta Firenze si scatenò una furibonda caccia all'uomo e in poche ore i principali congiurati finirono impiccati dalle finestre del Palazzo della Signoria. Nel giro di un paio d'anni della famiglia dei Pazzi non rimase niente: tutti i suoi membri finirono impiccati o esiliati, i loro beni furono confiscati e il loro stesso nome fu cancellato dai documenti.

In fin dei conti, con questa iniziativa i Pazzi hanno fatto onore al loro cognome...

Fonte: HistoRick