Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Ambasciator non porta pena (o anche sì)!

2021-07-04 20:46:58

Cosa accadde agli ambasciatori persiani in Grecia nel V secolo a.C.?

Una delle scene più famose del film 300 è indubbiamente quella dell'ambasciatore persiano: un arrogante dignitario orientale giunge a Sparta e grazie al suo eloquio riesce a farsi spedire a calci dentro un pozzo profondissimo assieme alla propria scorta, mentre il re Leonida gli grida in faccia "Questa è Sparta!".

Questa celebre scena, per quanto abbia un grande impatto emotivo, non è storicamente esatta: all'epoca della Seconda Guerra Persiana (480 a.C.) i persiani non mandarono alcun emissario a Sparta, né ad Atene. I giannizzeri del gran re Serse andarono in giro per tutta la Grecia (evitando però le due città più forti) prima della guerra per cercare alleati con cui schiacciare Atene e Sparta, e in effetti ne trovarono parecchi: a causa della frammentazione politica della Grecia antica, un sacco di città che temevano gli ateniesi e gli spartani decisero di allearsi con gli orientali, e passare con il nemico straniero. Di conseguenza i "traditori" greci mandarono ai persiani "terra e acqua" (le stesse cose chieste dal messaggero del film), che tuttavia erano un simbolo di sottomissione più che di alleanza.

Tornando alla scena del film in cui gli ambasciatori persiani vengono trucidati, qualcosa di simile avvenne davvero, ma 10 anni prima dei fatti della pellicola, quindi all'epoca della Prima Guerra Persiana: il padre e predecessore di Serse, il gran re Dario, inviò i suoi emissari a chiedere la sottomissione di tutte le città-stato greche e molte di esse risposero positivamente, con alcune eccezioni…

In Atene e Sparta si distinsero per il trattamento riservato ai servi del tiranno orientale: ad Atene gli ambasciatori persiani furono catturati, processati e uccisi, mentre a Sparta saltarono il passaggio intermedio (il processo) e gettarono direttamente i persiani in una fossa profonda, similmente a quanto avviene nel film di Zack Snyder. Con quel gesto così eclatante gli ateniesi e gli spartani diedero il via effettivo alla guerra, la quale tuttavia culminò nella disfatta persiana durante la celebre Battaglia di Maratona, vinta da Atene e dai suoi alleati.

Alla faccia dell'immunità diplomatica…


Fonte: HistoRick