Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

AAA Cercasi Oro

2019-04-18 23:21:08

Quando una sanzione economica diventa una dimostrazione di patriottismo

Nel 1935 l'Italia dichiarò guerra all'Etiopia, un paese con cui si era già scontrata 40 anni prima senza successo (c'era stata la disfatta di Adua).

Dato che lo Stato africano faceva parte della Società delle Nazioni, l'antenata dell'ONU, le potenze democratiche (Francia e Gran Bretagna) imposero all'Italia delle sanzioni per punire l'aggressione di un paese libero.

Il regime fascista però approfittò delle sanzioni internazionali per lanciare un'iniziativa a sfondo patriottico: la raccolta dell'oro, nello specifico delle fedi nuziali. All'epoca infatti gran parte degli italiani era povera e la fede era spesso l'unico oggetto d'oro che una persona possedeva. Da Trieste a Palermo moltissime persone andarono a consegnare allo Stato le proprie fedi e altri oggetti di metallo pregiato (oro, argento) spinti dalla volontà di contribuire allo sforzo bellico che avrebbe trasformato l'Italia in una potenza coloniale al pari di Francia e Gran Bretagna. A tutti coloro che consegnavano la fede d'oro, il governo ne consegnava una di ferro, che com'è intuibile aveva un valore materiale molto minore.

Incredibile ma vero, a dare l'esempio furono le mogli dei politici: la regina Elena, Rachele Mussolini e le mogli di vari gerarchi del regime furono le prime a donare le fedi, seguite dalle donne della borghesia e dalle popolane. Un'altra stranezza fu che a donare metallo furono anche persone che non avevano simpatia per il fascismo, ma che amavano l'Italia in quanto loro nazione di appartenenza.

Oltre che alle fedi furono donati lingotti, trofei, medaglie e quant'altro potesse servire a sostenere lo sforzo bellico italiano: secondo le stime, l'iniziativa Oro alla Patria raccolse qualcosa come 37 tonnellate d'oro e 115 di argento, che finirono a Roma. Sfortunatamente, la riserva aurea italiana fu rubata dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale e mai più ritrovata.

Chissà se il governo italiano chiederà nuovamente ai cittadini di donare le fedi nuziali se in futuro le finanze pubbliche andranno in malora?


Fonte: HistoRick