Coinbase si sta preparando per l'IPO!

In precedenza, CNBC riportava che Coinbase avrebbe probabilmente intrapreso il "percorso più ovvio" e sarebbe diventata un'azienda pubblica.

Secondo le screencaps pubblicate insieme al tweet, Coinbase ha circa 25 milioni di utenti, circa 600.000 dei quali scambiati mensilmente. Coinbase ha guadagnato quasi mezzo miliardo di dollari l'anno scorso, l'80% dei quali proveniva dai consumatori. Il recente annuncio della società di essere stata approvata come un custode indipendente a New York probabilmente migliorerà solo le sue entrate.

Le prospettive dell'IPO di Coinbase sono interessanti. Sarà uno dei primi principali simboli azionari ad essere direttamente legato al valore e alle prestazioni dei beni crittografici, in quanto le prestazioni dell'azienda dipendono molto dalla salute dell'economia cripto. Allo stesso tempo solleva la questione del perché gli investitori non investono semplicemente nelle cripto stesse invece di investire in una delle tante società che facilitano l'acquisizione, la gestione e il commercio di tali valute.

Negli ultimi mesi, le compagnie criptografiche hanno lanciato l'idea di perseguire offerte pubbliche iniziali, tra cui Bitmain . La nuova realtà offre agli investitori di Wall Street la possibilità di giocare in criptovalute senza in realtà sporcarsi le mani. Apre inoltre nuovi capitali per l'industria, che per anni è stata limitata principalmente ai detentori di cripto esistenti in termini di pool di capitale potenziale.

Ironia della sorte, il caos e la corruzione del mercato azionario tradizionale e del settore bancario hanno giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo di Bitcoin. Il primo blocco di Satoshi comprendeva notoriamente un titolo di un recente giornale dell'epoca:

 

Ora, un decennio più tardi, le aziende costruite, nate e cresciute con Bitcoin e altri criptati sono, in un certo senso, tornate all'ovile, offrendo scorte tradizionali agli investitori tradizionali e agli abiti finanziari. Arriviamo al punto di partenza e la nuova realtà offre forse un certo grado di incertezza a coloro che pensavano di aver già immaginato il mercato.