Founder Starter
Youtuber condannato per evasione fiscale, parliamone.
Il trattamento fiscale delle professioni della rete non è ben codificato, con disparità tra piccole entrate e grandi guadagni. In una situazione poco chiara si rischia che pochi vengano colpiti e paghino anche per gli altri.
Negli scorsi giorni ha avuto parecchia risonanza la notizia che un noto youtuber italiano è stato sanzionato per evasione fiscale, con annessa condanna penale (si può leggere ad esempio qui).
Io non sono un professionista del settore, quindi non mi addentro in discussioni tecniche; solamente vorrei porre l’attenzione su un argomento che può interessare molti. Se non ho capito male nel caso citato il punto in discussione sono i contratti firmati dallo youtuber per inserire pubblicità nei suoi video.
In Italia la fiscalità non è sicuramente una cosa facile da gestire, anche consulenti e commercialisti fanno fatica a districarsi nella infinità di leggi e decreti, se parliamo poi delle professioni nate di recente risulta ancora più difficile incasellarle in un quadro normativo nato prima delle professioni stesse.
Se chi arriva a guadagnare cifre significative può permettersi di pagare qualcuno che si occupi di questo aspetto (e poi anche di scaricargli la colpa dei problemi col fisco…) ed ha anche la possibilità di ammortizzare il colpo se prende una multa, coloro che fanno piccole attività online si trovano più in difficoltà nel gestire gli scarni incassi e rischiano di andare in perdita nel caso di un errore con le dichiarazioni fiscali.
Dal lato normativo occorre senza dubbio una maggiore prontezza nell’adeguare le regole per seguire l’evoluzione di arti e professioni, in particolare riguardo al mondo digitale; occorre anche dare modo di poter dichiarare, pagando il giusto, le piccole cifre in maniera facile e autonoma.
Indispensabile poi che le norme siano scritte in maniera chiara e non interpretabile, anche perché noi cittadini siamo sempre particolarmente pronti a riconoscere e sfruttare le piccole porte lasciate aperte.
Altro aspetto, bisogna che la giustizia abbia dei tempi molto rapidi; quando c’è un caso come quello segnalato si deve arrivare subito ad una conclusione definitiva, in modo che da quel momento in poi si sappia esattamente come agire in situazioni simili e si eviti ad altri di incorrere, magari in buona fede, nello stesso problema.
Queste sono considerazioni personali, per approfondimenti sulla fiscalità qui su Cam.TV ci sono dei validi professionisti a cui chiedere consigli, segnalo ad esempio un ottimo articolo proprio su questo argomento, dal canale di Flavio Freschi:
Immagine di testata da Pixabay.
Iscriviti gratuitamente a Cam.TV