Renato Poletti

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Una nuova agricoltura in arrivo.

2019-10-13 16:06:46

La moderna tecnologia digitale non serve solo per internet e social network, ma la troviamo applicata anche al più tradizionale dei settori, la coltivazione della terra. Scopriamo come e con quali vantaggi.

    Quando si nomina la parola agricoltura la prima immagine che viene in mente è quella di un contadino, una persona che con tanto sudore e pochi mezzi lavora la campagna per ottenere il necessario a sostentarsi. In genere i contadini sono considerati poveri e ignoranti, e forse in passato era anche vero.


Nel corso del tempo l’agricoltura si è trasformata con l’avvento delle macchine, che hanno permesso di coltivare maggiori estensioni con minori fatiche; grossa influenza hanno avuto anche la chimica e la genetica. Tutto questo ha permesso una produzione sufficiente a coprire le esigenze di una popolazione decuplicata.


Oggi ci stiamo accorgendo che queste innovazioni non hanno dato risultati solo positivi, anzi in certi casi ci troviamo con la terra troppo sfruttata e “malata”.


Dunque la tecnologia applicata all’agricoltura è positiva o negativa? Dipende dal tipo di applicazione.

Esistono dei casi in cui innovazione e sostenibilità vanno a braccetto. Ce ne parla la televisione Euronews, in questo servizio della rubrica “Futuris”.

Durata 6m 30s. 

    Negli esempi mostrati nel video si possono vedere delle applicazioni tecnologiche impensabili fino a pochi anni fa, in questo settore.


Sensori che misurano l’umidità del terreno, in modo da irrigare solo quando realmente necessario e risparmiare acqua; altri sensori che rivelano se il terreno contiene sufficienti nutrienti, così si riduce l’uso di concimi.

E ancora, droni e smartphone che, con le loro immagini, ci dicono l’avanzare della maturazione o ci avvisano della presenza di parassiti. Una quantità di dati al servizio del moderno coltivatore.


Il contadino dunque non è più un semplice zappatore, ma diventa un utilizzatore dei più recenti ritrovati informatici; le scuole di agraria devono aggiornarsi inserendo nel corso di studi anche le materie digitali.


    Questa ventata di novità porterà, ne sono certo, ad un miglior utilizzo di una terra già troppo maltrattata, garantendo allo stesso tempo una produzione alimentare  bastante per tutti e di buona qualità.

Foto da Pixabay


    Prima ho segnalato la lunghezza del video, in realtà dura di più; nella parte che va dal minuto 6 e 30 secondi in avanti si parla di un argomento complementare: la moderna tecnologia applicata ai materiali da costruzione.


Si può così scoprire come il legno e la canapa, prodotti tradizionali e usati da millenni, possano essere usati in modo innovativo nelle moderne abitazioni; questo grazie a dei nuovi metodi di studio e progettazione.


Anche in questo caso l’informatica ci dà una mano per tornare ad usare materiali naturali al posto di quelli meno rispettosi dell’ambiente, garantendo gli attuali standard di funzionalità.


Trovo che questi segnali siano molto confortanti; in passato la tecnologia ci ha permesso di avere una vita migliore, ma spesso è stata orientata solo alla quantità e con scarsa attenzione alle possibili conseguenze.


Ora vediamo invece degli esempi di un cambio di direzione, di una innovazione che punta a dei risultati ottenuti tramite un percorso più virtuoso.


Foto di testata da Pixabay

by Renato Poletti