Renato Poletti

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Switch off televisone, online il nuovo sito dedicato.

2020-11-23 18:00:36

Il MISE ha predisposto un sito internet con tutte le informazioni riguardo al cambio di segnale TV che sta per arrivare.

    Sono trascorsi solo pochi anni da quando siamo passsati dalla TV analogica a quella più moderna, il famoso digitale terrestre. Ora siamo alle porte di un nuovo cambio, dobbiamo passare dalla versione 1 alla versione 2 (siglata DVB-T2). Mancano pochi mesi a questo nuovo switch off, significa che verà spento il segnale vecchio e acceso quello nuovo.
Cosa significa in pratica? Che con i televisori più recenti basterà fare di nuovo la sintonia dei canali, mentre quelli più vecchi non riceveranno più nulla e andranno sostituiti o affiancati da un nuovo decoder.
Per spiegare nel dettaglio questo cambiamento il Ministero dello Sviluppo Economico ha messo a disposizione dei cittadini un sito con tutte le informazioni, ecco il link:
https://nuovatvdigitale.mise.gov.it/


Perchè questo cambiamento?
In fondo il digitale terrestre attuale è ancora sufficiente per la maggior parte delle esigenze, quindi il fatto di avere una maggiore qualità teorica con il nuovo T2 è messa lì come paravento; questa almeno è la mia opinione.
Il motivo reale è che bisogna lasciare libera una parte delle frequenze usate dalle televisioni, per altri usi. Nello specifico per le reti di telefonia cellulare. La stessa cosa era già successa con il primo digitale terrestre, allora era per il 4G, stavolta per il 5G.
Tecnicamente succede che il nuovo formato DVB-T2 permette una maggiore compressione, quindi si possono far stare gli stessi canali, con la stessa qualità, in meno frequenze, liberandone altre.

Quando si cambierà?
Sul sito, alla voce "Road Map", è spiegato nel dettaglio il momento di switch per ogni zona d'Italia; ci sono delle cartine facilmente consultabili. Qualcuno dovrà cominciare a smanettare col telecomando già a gennaio 2021, tutta l'operazione si concluderà al 30 giugno 2022.
In linea di massima ci saranno da fare due operazioni di risintonizzazione degli apparecchi. La prima quando tutti i canali passeranno in versione HD, ma rimanendo ancora in T1; in questa fase la maggior parte dei televisori/decoder sono ancora buoni se già oggi ricevono i canali HD (quelli dal 501 in avanti).
La seconda fase prevede invece lo spegnimento del segnale T1 e l'accensione del T2; a questo punto solo gli apparecchi dotati di nascita di questa tecnologia ci faranno ancora vedere qualcosa, gli altri solo la scritta "no signal"... La sigla tecnica della nuova codifica è HEVC.
Già dal 2017 è obbligatorio vendere solo televisori compatibili con il DVB-T2, anche apparecchi precedenti l'avevano già; attenzione però che alcuni erano solo a 8 bit, mentre ora ci vuole il 10 bit.
Che io sappia gli impianti d'antenna dovrebbero invece andare già bene, ma questo va verificato di caso in caso consultando un antennista.
Chi paga per questo?
Ovviamente noi. L'eventuale acquisto dei televisori o dei decoder è a carico dei cittadini.
Un aiuto economico è stato previsto per le fasce meno abbienti, come spiegato sul sito alla voce "Le opportunità - Bonus TV". Le famiglie con indicatore ISEE inferiore a 20.000 € possono ottenere, una sola volta, un bonus di 50 € che verrà erogato direttamente dal negoziante convenzionato sotto forma di sconto.

Penso che molti non comprendano appieno la necessità di questo cambiamento, oltretutto a una distanza relativamente breve dal precedente. Rispetto ad allora l'impatto dovrebbe essere minore, perchè gli apparecchi elettronici hanno una vita utile sempre minore e i televisori oggi in uso sono in maggior parte recenti ed aggiornati. Consideriamo anche che molti usufriscono oggi della televisione in modo alternativo, via internet o satellitare, quindi anche se il televisore ha qualche anno e non è compatibile con il T2 non importa, fa solo da schermo.
Magari si poteva pensare di eliminare del tutto il segnale terrestre, lasciando solo il cavo (internet) o il satellite, come già fatto da tempo in Svizzera. Passaggio che a mio avviso avverrà anche da noi, prima o dopo.



L'immagine di testata è uno screenshot del sito segnalato.


by Renato Poletti