Renato Poletti

Founder Starter

PLUS!, è disponibile l’ultima edizione del magazine del Ministero dello Sviluppo Economico.

2020-11-09 14:05:55

Un utile bollettino informativo riguardo all’adozione delle nuove tecnologie in ambito pubblico e della relativa evoluzione normativa. Notizie anche su finanziamenti ed agevolazioni.

   Il mondo corre, la tecnologia si evolve in fretta, la digitalizzazione fa ormai parte del nostro quotidiano. Anche la Pubblica Amministrazione si deve adeguare a questo, e va aggiornato anche il quadro legislativo.

Per farci sapere come procede l’adeguamento il MISE pubblica un magazine trimestrale con notizie ed aggiornamenti, chiamato PLUS!; è ora online l’edizione Ottobre-Novembre-Dicembre 2020.

Ecco il link alla versione sfogliabile:


https://www.mise.gov.it/index.php/it/per-i-media/magazine


Di seguito una selezione delle parti che mi sono sembrate più interessanti.

Tecnologia Li-Fi nei musei.

    

    Pagina 14. Parte dal museo archeologico nazionale di Taranto (MArTA) la sperimentazione d’uso della tecnologia Li-Fi in ambito museale, che permette di trasmettere allo smartphone del visitatore informazioni multimediali sull’opera che sta guardando.


Light Fidelity, questo il significato della sigla Li-Fi; si tratta di un sistema che trasmette informazioni digitali attraverso impulsi luminosi e viene implementato usando le stesse lampadine a led usate per l’illuminazione. Le variazioni di luce sono talmente rapide da non essere percepite dall’occhio umano, ma lette e interpretate dal dispositivo elettronico che le riceve tramite la fotocamera.


Nuove regole per il settore postale.


    Pagina 18. Negli ultimi anni la parola “posta” ha cambiato significato, questo settore è cambiato tantissimo con l’avvento di internet e del commercio online. Nasce quindi la necessità di adeguare le regole al nuovo mercato.

AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) si sta occupando di questo; nello specifico si parla anche dei cosiddetti locker, cioè quegli armadietti automatici dove vengono depositati i pacchi e il destinatario li ritira in autonomia.


Il portale Cliclavoro compie 10 anni.


    Pagina 35. Nel mercato del lavoro una difficoltà è mettere in contatto domanda e offerta, di questo si occupa il sito del Ministero del Lavoro (raggiungibile all’indirizzo www.cliclavoro.gov.it), facendo dialogare tra loro cittadini, imprese ed istituzioni.


Anche per questo portale tra poco il sistema SPID diventerà l’unico metodo di accesso.


Verso un unico metodo di identificazione, lo SPID.


    Pagina 46. Da quando è iniziata la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione ogni sito dei singoli enti ha un suo metodo di verifica per l’accesso, con delle credenziali (username e password oppure pin) specifico. Il cittadino si trova quindi a dover registrare un account per l’INPS, uno per l’Ag. Entrate, ecc.


Da qualche anno è nato il Sistema Pubblico per l’Identità Digitale, che identifica in modo univoco un cittadino con lo scopo di consentirgli di accedere a tutti i siti della P.A. con le stesse credenziali.


Il termine per l’adozione del sistema è fissato per il 21-02-2021, da allora tutte le P.A. dovranno usare solo questo metodo di riconoscimento. Alcuni siti pubblici già oggi accettano solo questo metodo, per tutti gli utenti o almeno per i nuovi account.


Ad oggi in totale sono stati registrati circa 12 milioni di SPID.

   Oltre a leggere il magazine online lo si può anche scaricare per leggerlo offline, ecco i link per il download:


Versione PDF con immagini:   

 https://download.mise.gov.it/PLUS7-2020-11.pdf


Versione PDF solo testo:   

 https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/plus7-2020-testo.pdf


Consiglio di scaricare una di queste, meglio la seconda, che la leggibilità della versione online non mi è parsa ottimale. La numerazione delle pagine che ho citato sopra è della versione solo testo.

Alla pagina del link iniziale (versione sfogliabile) si trovano anche i numeri precedenti del magazine.

   


L’immagine di testata è uno screenshot del sito segnalato.

by Renato Poletti