Olympus sta per uscire dal mercato delle fotocamere.

   Non sempre lavorare, e bene, in un certo settore da molto tempo dà la certezza di rimanerci; le condizioni di mercato cambiano, oppure ci si concentra su qualcos’altro.

Nel mercato della fotografia il marchio giapponese Olympus ha certamente una buona fama, si è distinta fin dalla sua fondazione nel 1919. C’è da dire che questa fama l’ha costruita perlopiù ai tempi della fotografia analogica, pur avendo proposto dei validissimi apparecchi nell’era digitale.

Ora la decisione dell’azienda di cedere il settore fotocamere alla connazionale JIP (Japan Industrial Partners). A noi può sembrare una sigla sconosciuta, ma si tratta della stessa azienda che qualche anno fa ha rilevato il marchio di computer Vaio dalla Sony.

Le motivazioni stanno nei bilanci recenti, piuttosto negativi; d’altronde il mercato si è ristretto, tutti ormai usiamo lo smartphone per scattare foto. Olympus continuerà a produrre ottiche e sistemi imaging per il settore medicale, dove è molto forte.

Questo tipo di operazioni non è nuovo, abbiamo assistito diverse volte a cambi di proprietà o di brand, ecco qualche esempio in questo articolo:

   Rimanendo sul caso in esame, personalmente ho apprezzato molto questa marca, la mia prima compatta digitale (quella che si vede nella foto di apertura) è proprio una Olympus.

All’epoca l’avevo scelta anche per l’estetica inconsueta, quando la maggior parte delle altre offerte erano i classici cubetti.

Oggi giace quasi sempre in un cassetto, ma ogni tanto la tiro fuori, carico la batteria e la porto a fare un giro per catturare qualche scatto.

La capacità di distinguersi dagli altri produttori è stata spesso una nota distintiva di questa azienda, molti suoi prodotti hanno avuto caratteristiche che li distaccavano dalla media dei concorrenti.

Ricordo che quando lavoravo in un negozio di macchine fotografiche ho avuto modo di fare molte prove e confronti; le compatte Olympus ad esempio erano molto valide sugli scatti macro.

Le reflex invece si facevano notare anche per le dimensioni e il peso ridotti.

Quindi un po’ mi dispiace di questa decisione, anche se la comprendo; speriamo che il nuovo proprietario sappia dare lustro alla storia Olympus e curi in modo adeguato i clienti esistenti.