Renato Poletti

Founder Starter

Il progresso non sempre ci facilita la vita.

2019-06-10 15:31:21

Sugli apparecchi più recenti gli interventi tecnici diventano sempre più difficili, dilatando tempi e costi. dove ci conduce tutto questo?


    Guardate nell’immagine come ho dovuto smembrare quel povero computer portatile…

Il tutto solo per sostituire il disco fisso con una nuova unità SSD.


    Come rimpiango i computer di pochi anni fa, che avevano uno sportellino con due viti, e la stessa operazione la facevi in cinque minuti anziché un’ora; oltretutto senza il rischio di rompere qualcosa.


    Lo stesso tipo di intervento, sulla maggior parte delle macchine, va fatto anche per ampliare la memoria RAM, una operazione che sarebbe tranquillamente alla portata dei più, senza dover ricorrere ad un tecnico. Anche per quello prima bastava svitare due viti, sfilare il coperchietto e inserire il nuovo modulo.


    Questo tipo di costruzione lo noto sempre di più su tanti prodotti, elettronici e non, in pratica sono progettati con la filosofia “come nasce così muore”.


Al di là del fare modifiche ed ampliamenti, ciò comporta anche difficoltà di riparazione, sostituzioni di parti che si potrebbero fare su un prodotto con pochi anni di vita diventano antieconomiche, per la complessità dell’intervento.


Nei due casi che ho citato sopra (sostituzione disco o RAM) non dovete stupirvi di sentirvi chiedere 30€, oltre al costo della parte.


    Risultato finale: buttare….


Prodotti che avrebbero ancora una vita residua da poter sfruttare vengono invece rottamati, perché il costo di una riparazione o di un aggiornamento diventa eccessivo.


    Cosa possiamo fare come acquirenti? Non molto, anche perché tutti i produttori si sono uniformati sulle stesse metodologie. Quando si acquista un prodotto non è neanche facile controllare se permette interventi futuri, vedi ad esempio la presenza degli sportellini di cui parlavo sopra; chi ce li vende non è detto che sia anche competente sull’assistenza. E comunque, chi ci pensa all’inizio?


Di certo determinate caratteristiche non si trovano sui prodotti meno cari, quelli costano poco anche perché sono costruiti così. Ok, se costa poco posso accettare che duri anche poco, ma avere le stesse  problematiche su un prodotto di fascia medio/alta è decisamente più fastidioso. Anche spendere di più per l’acquisto non ci mette al riparo dal problema.


    Insomma ci tocca adeguarci ad un mercato di continua sostituzione, a discariche piene di prodotti potenzialmente ancora validi, con buona pace di ecologia ed ambiente.


    E voi, avete qualche suggerimento per acquistare prodotti che durino nel tempo?


Per la cronaca, il computer della foto iniziale alla fine è tornato così:

by Renato Poletti