Fibra ottica, conosciamo questa tecnologia.

Il recente passato. 

    Alcuni anni fa abbiamo cominciato a conoscere internet tramite le connessioni analogiche, che arrivavano nelle nostre case tramite la linea telefonica. Qualcuno di certo ricorda ancora i primi modem, con il loro tipico rumore.

Poi il passo tecnologico successivo è stato il sistema ADSL; anche questo viaggia sul cavo di rame del telefono, ma in forma separata rispetto al segnale vocale. La velocità di connessione migliora decisamente rispetto al sistema analogico; credo che per molti utilizzatori possa essere tuttora un sistema valido, se funziona al meglio delle sue possibilità.

    Da pochi anni si parla invece di “fibra”, questa la parola magica che le compagnie telefoniche ci ripetono continuamente come un mantra. Anzi oramai solo fibra non basta più, ci si attacca anche il prefisso mega, super, ultra; tra poco gli toccherà inventare anche qualche parola nuova.

Cerchiamo di capire cosa significa questa parola, fibra.

    Tecnicamente la fibra ottica è un sottilissimo tubicino di vetro, dentro il quale vengono inviati degli impulsi luminosi che rimbalzano sulle pareti ed arrivano all’altra estremità del tubo. Con questo sistema si riescono ad inviare più dati digitali e più velocemente rispetto al cavo di rame, ma il costo è maggiore. Si è anche più al riparo da interferenze elettromagnetiche.

    I sistemi tecnici utilizzati per portare il segnale agli utenti sono principalmente due, il primo si chiama FTTC (Fiber To The Cabinet) e il secondo FTTH (Fiber To The Home).

    Con il sistema FTTC la fibra ottica collega tra loro le varie centraline telefoniche, quegli armadi grigi che si vedono lungo le strade, mentre il tratto finale fino ai clienti si fa ancora con il cavo di rame del telefono; si risparmia sui costi ma le prestazioni non raggiungono il massimo, in genere si arriva a 100 Mega.

La qualità del cavo di rame nel tratto finale influenza molto la velocità di connessione.

Nella mia zona si usa questo sistema; la velocità teorica raggiungibile è di 100 Mega, per alcune centraline 200. Alcuni utenti arrivano vicini a questi valori, altri si fermano anche sotto i 30.

Per riferimento, il massimo teorico raggiungibile con ADSL è di 20.

    La fibra ottica propriamente detta è il sistema FTTH, qui si porta la fibra ottica fino al singolo utente, raggiungendo i 500 Mega o più. I costi sono maggiori quindi viene fatto solo nei maggiori centri urbani, dove con pochi Km di scavi si raggiungono molte migliaia se non milioni di clienti.

    In genere nelle zone raggiunte dal sistema FTTC è possibile comunque farsi portare la fibra fino a domicilio, facendosi carico dei costi di scavo e posa. Chiaramente viene fatto solo da chi ha specifiche esigenze, di solito grosse aziende.

Attivare la fibra, alcune cose da sapere.

    Se avete intenzione di stipulare un contratto per la fibra, informatevi dal gestore prescelto su quale sistema utilizza nella vostra zona, anche se in genere lo si capisce dalla velocità proposta: sopra i 200 Mega è sicuramente FTTH.

Nel caso fosse invece FTTC chiedete se è possibile una verifica preventiva a domicilio, per escludere di trovarsi poi con poca differenza rispetto alla ADSL precedente.

    Una cosa da tenere presente è che tutte le connessioni fibra prevedono di passare la telefonia su VOIP; questo significa che il segnale voce non passa più da solo sul cavo di rame, ma viene convertito in digitale (viaggia su internet, detto terra terra). Questo accadeva già per certi contratti ADSL.

La conseguenza è che il router per internet deve rimanere sempre acceso, altrimenti non va neanche il telefono; lo stesso succede se manca corrente.

Altro problema è che il telefono deve essere collegato all’apposita uscita del router; chi ha più apparecchi collegati in diversi locali deve fare una piccola modifica all’impianto, altrimenti funzionerà solo quello collegato al router e gli altri resteranno muti.

Sarà pur vero che il telefono fisso è sempre meno usato, a favore dei cellulari; ci sono dei casi in cui serve di averne più di uno in diversi locali, meglio quindi sapere prima cosa fare.

    A proposito di router: in precedenza le compagnie telefoniche prevedevano che la linea fibra funzionasse solo con quello fornito da loro; in seguito ad una   delibera di AgCOM (numero 318/18/CONS) ora stanno cominciando a dare la possibilità agli utenti di utilizzarne uno loro.

Valutate quindi in base ai costi di noleggio che vi propongono, confrontandoli con il prezzo di acquisto di un nuovo router.