Renato Poletti

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Come trasformare una reflex da pellicola a digitale.

2020-05-26 13:30:23

Recuperare in fondo a un baule una macchina fotografica col rullino e aggiornarla alle nuove tecnologie, ora si può.

    Che bello scattare fotografie, tutti ne facciamo ogni giorno grazie ai moderni smartphone per poi condividerle sui social. Raccontare la nostra vita per immagini è diventato normale.


Non sempre è stato cosi, o almeno non così facile ed economico. Pochi anni fa la fotografia analogica permetteva un numero di scatti molto limitato, primo perché bisognava per forza acquistare un apparecchio dedicato, poi perché si dovevano comperare i rullini e poi farli sviluppare.


Altro mondo, gli scatti andavano centellinati scegliendo con cura le inquadrature e le impostazioni della macchina; oggi si scatta a raffica e se la foto viene male si corregge dopo. Miracoli del digitale!


    Gli appassionati di fotografia si dotavano di macchine e obbiettivi di qualità, spendendo anche diversi milioni delle vecchie lirette; giocoforza quei milioni sono poi finiti a prendere polvere, e ne sono stati spesi altri (o migliaia di euro) per dotarsi di apparecchiature più adatte ai tempi.


Magari qualcuno ogni tanto apre un cassetto e guarda con nostalgia la sua vecchia reflex, pensando come sarebbe bello poterla ancora utilizzare, ma senza i “difetti” di allora.

Solo un sogno? No. Ce ne dà notizia il sito www.fotografiedigitali.it parlandoci di I'm back 35, un dorso digitale da applicare a macchine analogiche.


In pratica si tratta di un apparato che si fissa dietro alla macchina fotografica e sostituisce il rullino con un sensore digitale, con una dotazione di slot per microSD, display e connettori d'uscita che la avvicinano alle macchine più moderne.


Risulta adattabile a tante marche e modelli diversi, sia reflex che no.

Le caratteristiche principali sono risoluzione da 14 Megapixel e possibilità di girare video in 4K.


    L'azienda svizzera che l'ha ideato (fondata da un designer brasiliano trapiantato in Italia) ha avviato una campagna di crowfunding su kickstarter.com; gli obbiettivi di raccolta fissati sono stati ampiamente superati.


L'idea non è nuova, esistono dei prodotti simili dedicati a macchine professionali medio formato, molto costosi. Qui parliamo di apparecchi 35 mm per uso amatoriale e in quanto al costo si parla di 300 franchi svizzeri.

    A dire la verità nell'articolo citato i commenti dei lettori sono poco lusinghieri, le critiche riguardano le caratteristiche tecniche giudicate basse e la filosofia del prodotto.


Secondo me chi fa queste critiche non lo inquadra nella giusta ottica (si lo so è un gioco di parole un po' forzato...).


Chi ama ancora la fotografia analogica non ha mai abbandonato la propria macchina fotografica in un angolo e non la trasformerà mai in digitale, questo prodotto non fa per loro.

Allo stesso modo chi punta alla massima qualità tecnica si rivolge ad apparecchi attuali, certamente più performanti.


Però esiste sicuramente un certo numero di persone che non ha potuto o voluto investire soldi per passare al digitale ed ha smesso di scattare foto con una macchina dedicata; magari qualcuno di loro potrebbe ritornare ad appassionarsi alla fotografia.


Allo stesso modo molti possono avere nostalgia della loro vecchia macchina fotografica e dei bei momenti passati quando la utilizzavano, questo potrebbe essere un motivo sufficiente per dotarsi di questo prodotto e tornare a immortalare il mondo con la loro compagna storica.


Riuscirà I'm back 35 a ritagliarsi uno spazio nel mondo degli appassionati di fotografia? Lo scopriremo.


Link alla fonte: 


Immagine di testata da Pixabay.

by Renato Poletti