Renato Poletti

Founder Starter

Automobile ed elettronica, un connubio ben riuscito.

2020-10-29 13:46:25

I nostri moderni autoveicoli sono zeppi di attrezzature elettroniche, con qualche controindicazione ma tanti vantaggi. Parliamone.

   Automobile, una parola che la nostra società ha iniziato a conoscere sul finire del 1800 quando i primi veicoli a trazione autonoma hanno iniziato a circolare sulle poche e malmesse strade dell’epoca. Inizialmente è stato un testa a testa tra veicoli elettrici e quelli col motore a combustione interna, poi questi ultimi hanno preso il sopravvento; ora pare che la situazione si stia invertendo.


Da allora il termine automobile è sempre stato associato alla meccanica, ed in effetti il tecnico che se ne occupa viene identificato con la parola “meccanico”.

Da qualche anno la situazione è cambiata, a bordo delle automobili troviamo sempre più elettronica, e questa è diventata essenziale per il loro funzionamento.

Anche il tecnico automobilistico ha cambiato nome, ora si chiama “meccatronico”, un po’ meccanico ed un po’ elettronico.


    Quali sono i dispositivi elettronici a bordo veicolo? Vediamone alcuni.


Unità Controllo Motore.

Penso sia stata la prima ad apparire, quando l’iniezione elettronica del carburante ha iniziato a prendere il posto del carburatore sui motori a benzina. Oggi il sistema elettronico ha sostituito anche la pompa di iniezione meccanica dei diesel. Da qualche anno lo sviluppo di queste unità è dettato più dalle norme antiinquinamento che dalle necessità di funzionamento del motore.


Sistema Antibloccaggio dei Freni.

Questa è stata una innovazione molto importante, il sistema comunemente conosciuto come ABS garantisce una frenata più sicura ed efficace in tutte le condizioni, con un miglior controllo del veicolo soprattutto per i conducenti meno esperti.

L’evoluzione di questo sistema la possiamo considerare l’ESP (controllo elettronico della stabilità) che frena una singola ruota, o più di una, per mantenere meglio in traiettoria un veicolo a rischio di sbandata.


Climatizzatore Elettronico.

Ad un semplice impianto di riscaldamento si è aggiunta l’aria condizionata; in seguito i due impianti sono stati uniti in uno solo controllato dall’elettronica, che garantisce viaggi confortevoli senza dover regolare continuamente i comandi.


Infotainment.

Questo termine moderno riunisce in una sola parola le funzioni di informazione e intrattenimento; parliamo dell’evoluzione della vecchia e cara autoradio. Oggi quasi tutte le auto nascono dotate di uno schermo touch al centro della plancia, che serve il funzionamento di autoradio, navigatore satellitare, vivavoce per il telefono, ecc. In molti casi da questo schermo si comandano anche altre funzioni della vettura quali il climatizzatore, i cui comandi separati spariscono.


ADAS.

Questa l’aggiunta più recente, e quella che sarà sempre più importante in futuro: si tratta dei sistemi di assistenza alla guida. In questa categoria rientra anche il sistema ESP, parliamo di qualcosa che interviene a controllare la vettura indipendentemente da un intervento del conducente; l’elettronica rileva i segnali di molteplici sensori ed interviene su freni e sterzo.

Già oggi tante auto sono dotate di frenata automatica di emergenza, in futuro si arriverà alla guida totalmente automatica.


    Ma sono molteplici le funzioni di un’auto controllate dall’elettronica, anche luci e tergicristalli possono essere azionati tramite una centralina. Airbag, servosterzo elettrico, controllo pressione degli pneumatici, la lista è lunga. Su un singolo veicolo possono esserci anche oltre 20 centraline, collegate tra di loro con una rete digitale chiamata CAN BUS.

   Pro e contro.


Sicuramente l’avvento dell’elettronica nell’automobile ha portato tanti vantaggi. Se pensiamo all’inquinamento, le auto elettroniche di oggi sono decisamente meno impattanti sull’ambiente rispetto a quelle di non tanti anni fa.


Anche a livello di sicurezza i miglioramenti sono consistenti, e chissà cosa ci sarà tra pochi anni; molte auto non avranno più nemmeno il volante e i pedali, noi saliremo a bordo e ci porteranno in giro da sole.


Qualche punto a sfavore c’è.

Intanto i costi; tutte quelle centraline costano, non tanto per l’hardware in sé quanto per lo sviluppo del software che le controlla.


Un punto dolente è l’affidabilità e la facilità di assistenza.

Una volta un bravo meccanico con un cacciavite e un fil di ferro ti faceva ripartire, oggi il meccatronico deve iniziare qualsiasi intervento, anche un banale cambio di una lampadina, collegando un computer alla presa diagnostica OBD. Di riparazioni a bordo strada non se vedono quasi più, è praticamente obbligatorio ricoverare il veicolo in officina.

Le tante centraline che si devono parlare tra di loro non sempre vanno d’accordo, il malfunzionamento di una si ripercuote anche sulle altre e la ricerca di un guasto può risultare difficoltosa.


Meglio oggi o meglio ieri?


Le auto moderne sono senza dubbio migliori delle loro antenate, e ci mancherebbe altro.

Io che ho vissuto la parte finale delle auto “solo meccaniche” un poco di nostalgia a volte ce l’ho, però bisogna vivere nel presente ed apprezzare quello che abbiamo ora, quindi godiamoci i vantaggi dell’ elettronica nell’auto.



Immagine di testata da Pixabay.


by Renato Poletti