Recensione: De Struise | XXX Rye Tripel Bourbon Barrel Aged Vintage (2012)

È prodotta dal famosissimo birrificio belga De Struise e l’esemplare che andremo a degustare e recensire in questo articolo è stato prodotto nel 2012. Si tratta quindi di una bottiglia vintage che, con estrema fatica, sono riuscito a far invecchiare per ben 6 anni. È arrivato il momento di stapparla e raccontarvi tutte le sue proprietà.

Analisi visiva:

Il colore è bruno tonaca di frate molto scuro. Con un aspetto ovviamente torbido. La schiuma è bruna e cremosa, abbastanza compatta e decisamente persistente. La grana è fine.

Analisi olfattiva:

Intensità olfattiva: abbastanza decisa ed elevata.
L’aroma di questa XXX Rye Tripel Bourbon Barrel Aged del 2012 è fruttato e torbato. Le note aromatiche principali sono quelle della prugna, della frutta rossa e della frutta sotto spirito. Queste note vengono poi accompagnate da quelle torbate dovute all’invecchiamento in botti di whiskey Bourbon che le donano il tipico aroma legnoso, resinoso e vinoso. Con lo scaldarsi di questa roggenbier l’intensità olfattiva aumenta e diventa più decisa rilasciando note aromatiche di malto e frutta candita.
Persistenza olfattiva: abbastanza persistente.
Abbiamo quindi un naso molto intenso e deciso soprattutto con l’avanzare della degustazione e l’inevitabile riscaldamento della bevanda.

Analisi gustativa:

Frizzantezza: la frizzantezza è giustamente molto bassa, quasi assente come, d’altronde, c’era da aspettarsi.
Il corpo è strutturato e leggermente viscoso. Il gusto è prevalentemente dolce. Al retrolfatto è un’esplosione di sentori retrolfattivi, ritroviamo quelli fruttati e tipici della torba che abbiamo avuto modo di sentire nell’analisi olfattiva. Abbiamo quindi un ingresso dolce e maltato che prosegue con sentori fruttati e torbati di prugna, liquirizia, torba, legno di ciliegio e frutta sotto spirito. Nel finale poi questa roggenbier vintage vira verso i sentori tipici della segale e dei cereali in generale. Con lo scaldarsi la XXX Rye Tripel Bourbon Barrel Aged del 2012 diventa sempre più persistente e si fa sentire la componente etilica che è ovviamente importante. D’altronde i 10 gradi di percentuale volumetrica all’origine dopo tutte queste lune inevitabilmente sono aumentati e rivendicano prepotentemente il loro ruolo nella degustazione.
Amarezza: praticamente assente.
Persistenza retrolfattiva: altissima e davvero duratura.

Giudizio complessivo

La XXX Rye Tripel Bourbon Barrel Aged in versione vintage del 2012 dopo 6 anni in bottiglia non ha perso le sue caratteristiche, ma anzi l’invecchiamento risalta tutte le sue qualità conferendole ancora più carattere e robustezza. L’aspetto è quello classico delle belgian ale con una buona schiuma non troppo compatta, ma comunque persistenza. Il naso è molto intenso e persistente ed è dominato dal fruttato e dal legnoso/torbato. È al palato che questa roggenbier vintage, a mio parere, dona il meglio di sé. Si presenta infatti con un corpo strutturato, ma non troppo viscoso quindi quasi beverino, ed è al retrolfatto che poi sprigiona tutta la sua carica in praticamente tre fasi come raccontato nell’analisi gustativa. Entra dolce e maltata, prosegue fruttata e torbata e finisce, in modo davvero persistente, con la segale e l’etilico. Devo ammettere che è stato faticoso conservare questa bottiglia per 6 anni, ma ne è valsa davvero la pena!