Business & Finanza
Salita dei prezzi dei metalli preziosi: fantasia o realtà?
Nel meanstream c'è accordo quasi unanime che la grande galoppata dei metalli preziosi cominciata nell'anno 2000 si sia conclusa nel 2012 quando l'oro battè il suo massimo storico in euro (1.386 €) tutt'oggi inviolato, per scendere l'anno dopo fino a 859€. E se si sbagliassero? Ecco alcuni indizi.
Un riassetto del sistema monetario internazionale è davvero troppo fantasioso per realizzarsi?
"Nel 2013, una delle maggiori concause che supportava la strategia dell'investimento in metalli preziosi presupponeva che gli USA avrebbero perso la loro egemonia economico/finanziaria. In quel tempo - durante il mandato Obama - solo pensare una cosa del genere poteva essere considerata pura follia.
Eppure gli studi che seguiamo - basati su ricerche storiche di cicli pluricentennali - davano una chiara indicazione che se i metalli preziosi avessero fatto il rialzo atteso ciò sarebbe stato intimamente collegato ad una radicale crisi degli USA che avrebbe portato il mondo verso un nuovo sistema monetario.
Se potessi tornare indietro di 6/8 anni e dire a te stesso che gli USA avrebbero intrapreso le seguenti azioni ci avresti mai creduto?
2016
- Scissione dall'accordo multilaterale sul nucleare Iraniano
Giugno 2017
- Scissione dall'accordo internazionale sul clima di Parigi
Ottobre 2017
- Uscita dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO)
Inizio 2018
- Uscita dal Partenariato Trans-Pacifico
Gennaio 2018
- Tariffe (30-50%) su pannelli solari e lavatrici
Marzo 2018
- Tariffe su acciaio (25%) e alluminio (10%) applicati a vari Paesi tra cui Cina; a maggio estese a Unione Europea, Canada e Messico
Giugno 2018
- Uscita dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite
Luglio 2018
- Tariffe (25%) su vari beni importati dalla Cina
Agosto 2018
- Uscita dall'Accordo Nordamericano per il Libero Scambio (NAFTA);
- Uscita dall'UNRWA
Maggio 2019
- Tariffe (5%) su tutti i beni importati dal Messico; con la clausola di aumentarli ogni mese fino ad un massimo del 15%;
- Interruzione degli accordi commerciali con l'India.
Cambiamenti di questa portata non si vedevano dal periodo immediatamente successivo la fine della II guerra mondiale. E non sono cambiamenti da poco.
Stiamo parlando della disintegrazione dell'intero sistema commerciale e diplomatico internazionale.
Se qualcuno nel 2011 avesse detto che gli USA negli anni a venire avrebbero fatto tutto questo sarebbe stato senza esitazione additato come pazzo delirante!
E per come la pensa la maggior parte della gente, indaffarata con i problemi quotidiani ignorando quelli che sono i macro-cicli che fanno girare il mondo, forse anche a buon ragione.
La realtà, impressa ormai nella storia di questo mondo, è che i fatti hanno nientemeno che superato le più fantasiose teorie che si potevano elaborare nel 2011.
Un riassetto del sistema monetario internazionale è davvero troppo fantasioso per realizzarsi?"
Articolo DeshGold