Quello che non ti dicono

Business & Finanza

Il consenso unanime sul cambiamento climatico...

2019-09-30 16:11:25

Quando tutti (popolo, giornalisti, politici, poteri forti...) sono d'accordo su un qualsiasi tema, scatta in me un segnale d'allarme: c'è forse qualcos'altro che non vedo?

Riporto qui il post provocatorio di Adriano Bacherini che pone una serie di interrogativi che, condivisibili o meno, fanno riflettere.


A mio avviso l'inquinamento è innegabile, come pure l'uso indiscriminato delle risorse del pianeta, e che occorre fare qualcosa urgentemente


Nutro invece dubbi sul cambiamento climatico (solo qualche decennio fa si parlava di imminente era glaciale), sulle improvvise soluzioni cadute dall'alto, sull'alimentare le fazioni pro e contro, sul colpevolizzare i comportamenti delle persone anziché spostare l'attenzione sul piano della cooperazione e dell'esempio.


Purtroppo la mia sensazione è che, sotto l'abile regia del sistema, tutto cambi affinché nulla cambi.


ADDORMENTAMENTO CLIMATICO


"Dal momento che il risveglio è “la via stretta” indicata dal Vangelo mentre il sonno è semplice, pongo alla vostra attenzione i seguenti punti, ma prima:


1- Credete davvero che una ragazzina che marina la scuola possa essere poi ricevuta da capi di stato; dell’Unione Europea; Presidenti, re e regine; Dirigenti nazionali sindacali e politici ?

E poi permettersi pure di puntare il dito accusatorio contro di loro, che non replicano e pure ringraziano ed essere quindi osannata da giornali e tv mondiali che non le pongono quasi mai domande come quelle contenute in questo post?
E tutto ciò senza appoggi, finanziamenti ed una regia accurata?
Ma in uno stato di sonno si può non vedere tutto questo.


2- Scioperi per il clima.
Ma come si fa a credere ad uno sciopero appoggiato da chi dovrebbe essere danneggiato dallo stesso?
Basterebbe permettere la vendita SOLTANTO di merci prodotte rispettando gli standard europei, quelli che NOI siamo obbligati a rispettare.
Ma in uno stato di sonno si può non vedere tutto ciò.
In realtà ciò accade per il punto 3.


3- Per inculcare che sono necessarie leggi che impediscano di produrre cose inquinanti, così i piccoli produttori falliranno mentre le multinazionali delocalizzeranno in Cina, India etc... e noi dovremo importare quelle stesse merci prodotte... inquinando!
Ma in uno stato di sonno si può non vedere tutto ciò.


4- India, Cina, Corea ed altri non ratificano i trattati antinquinamento ma producono il 90,5% dell’inquinamento, anzi neppure rispettano i vecchi trattati, ma nessuno ne parla o li minaccia di sanzioni.
Perché Greta non va dove si crea il 90% dell’inquinamento globale?
Ma in uno stato di sonno si può non vedere tutto ciò.


5- gran parte della plastica raccolta tramite la differenziata viene inviata in Cina per lo smaltimento anziché riciclata, ed i cari cinesi la... buttano in mare!
Poi voi fate le giornate per pulire le spiagge (giustamente) e... la ruota fa un altro giro!
Ma in uno stato di sonno si può non vedere tutto ciò.


6- Se i potenti plaudono alle iniziative “gretine” è per loro convenienza, ora arriveranno a furor di popolo le “TASSE VERDI” che colpiranno solo i più poveri ed i loro consumi, distruggeranno l’economia occidentale artigianale e della piccola e media impresa, favoriranno le multinazionali ed in nome dell’ambiente (che resterà inquinato), gli utili idioti avranno fatto il gioco sporco per conto delle multinazionali.
Ma in uno stato di sonno si può non vedere tutto ciò."


di Adriano Bacherini