Quello che non ti dicono

Business & Finanza

Episodio 17c: "Economia ed Energia"

2019-03-20 17:59:26

Negli ultimi 100 anni c'é stato un enorme surplus energetico, ma oggi i dati relativi alla scoperta di nuovi giacimenti e alla produzione di petrolio indicano che siamo già arrivati ad un limite fisico e quindi nel prossimo futuro sarà in declino. E dal momento che popolazione e sistema monetario sono estremamente legati alla continua espansione dell'energia fornita dal petrolio, dovremmo porci delle domande fondamentali per il nostro prossimo futuro. Cosa succederà quando (e non se) il petrolio inizierà a mancare? Cosa accadrà al nostro sistema economico basato sul debito? Può funzionare un mondo senza crescita costante?

La fine del petrolio a basso costo significa:

"una riduzione consistente e costante di ciò che ci potremo permettere".

Sappiamo infatti che:

  • l'energia è la sorgente di crescita e complessità
  • l'energia in surplus sta calando
  • l'era del petrolio facile è finita
  • il costo del petrolio inciderà sempre più sul nostro budget.

A fronte di questo c'è il rischio che:

  • il nostro sistema economico smetta di funzionare
  • la nostra società regredisca diventando meno complessa
  • l'inerzia del sistema economico crei le condizioni per iper-inflazione.

Di fronte a questi rischi cosa deve fare un adulto prudente per adattarsi a questa nuova realtà? (lo vedremo insieme nei prossimi episodi)

Mettendo il tutto insieme è facile fare alcune previsioni:

  • lo status quo sarà preservato a tutti i costi: i politici nasconderanno la verità, i dati economici e statistici diventeranno confusi e le banche centrali continueranno a gettare montagne di denaro in un sistema che alla base è fuori sintonia con la realtà
  • avremo iper-inflazione perché in futuro ci sarà sempre più denaro in circolazione e allo stesso tempo meno prodotti a disposizione a causa del ridotto surplus di energia
  • gli standard di vita a cui siamo abituati scenderanno.

NB: "una diminuzione degli standard di vita non implica necessariamente una riduzione della qualità della vita, se vissuta in modo consapevole e sostenibile"